XJ 400 Brat Syle

Da Rocket68
      Ieri mi è arrivata un mail di Davide Alessandrini meglio conosciuto nell'ambiente come Basa che mi segnalava un articolo dove si parlava della sua moto .Il lavoro da lui eseguito è interessante non tanto nello stile che si rifà al Brat Style stesso adottato dai ragazzi di Wrenchmonkees , ma per la base su cui lavorato .Infatti ha scelto una Yamaha XJ 400 moto dal cammino commerciale non certo florido e che il Basa è risucito a dare nuova vita con interventi mirati e poco costosi .La cosa più interessante per voi appassionati e che in questa intervista spiega la sua filosofia di lavoro e suggerisce alcuni trucchi o furbizie per modificare le vostre moto .Ecco un estratto dell'intervista :
"Dove si trovano queste tipologie di moto a buon prezzo?
"Prima bisogna farsi un'idea in rete. Internet è perfetto per capire quali modelli sono adatti allo scopo e quali si possano reperire in Italia. Poi bisogna selezionare quelli che si identificano con il proprio stile.Certo bisogna avere anche l'occhio per trovare moto che almeno di motore siano a posto, perché è importante partire da una buona base. Altrimenti si passa un sacco di tempo a rimettere mano alla meccanica
Trovata la moto, come bisogna procedere?
"In Italia i prezzi dei ricambi sono vertiginosi, quindi bisogna avere una strategia. Così ho scoperto dei pezzi molto interessanti, ma che non vengono importati da noi, e costano il 50-60% in meno di quello che offre l'aftermarket locale. Alla fine poi tanto è tutto materiale fatto nel sud est asiatico. Ad esempio gli scarichi conici Megathon, Alcuni pezzi li prendo in Germania, come i fari e le frecce, che così hanno già l'omologazione europea. Mentre la strumentazione arriva dall'Olanda e gli ammortizzatori dagliStati Uniti. Bisogna realizzare una preparazione a prova di Vigile, che in caso di controllo può complimentarsi per il lavoro sulla moto, invece di accertare parti non in regola"
E' utile fare dei cambiamenti radicali al modello scelto?
"Partendo dal presupposto che la moto deve avere sempre un'impiantistica perfettamente funzionante, almeno sul fronte di strumentazione e freni, si tratta di un lavoro di rifinitura e sostituzione. Di assetto poi personalmente voglio la moto un po' rigida e un po' caricata sull'anteriore. Quindi olio e molle più duri sul davanti, mentre al posteriore ho montato una molla replica su disegno dei Bitubo a gas regolabili. Sul discorso colorazione invece bisogna sperimentare. Nel caso della Brat Style siamo proprio nel campo della moto con pochi fronzoli e con particolari mirati, che possono essere sostituiti velocemente. Della serie che se strada facendo un dettaglio non piace più, basta un pit-stop nel box e si toglie."
Ecco la lista degli interventi da lui eseguiti l'origine di molti ricambi .
Xj 400 Brat Style - Fanale, stop, frecce della Shin-yo (omologata) -GER- Scarichi Megathon -FRA- Filtri aria conici in rete metallica cafe racer -FRA- Nastratura scarichi in fibra ceramica (Heatwrap) -ENG- Strumentazione (Contachilometri totale, più parziale. Spie: frecce, folle, olio, abbaglianti) Heiden Tuning - Ammortizzatori Clevis su disegno ispirato Bitubo/WP -USA- Sella fatta a mano- Codino derivato dall'originale (segato e ridotto)- Fiancatine forate con rete metallica fatte a mano- Rinforzi telaio reggisella (dopo essere stato accorciato di almeno 15cm) fatti a mano- Portatarga fatto a mano- Manubrio enduro Acerbis in alluminio -ITA- Manopole spugna rally-raid Pro Grip -ITA- Soffietti forcelle di derivazione automobilistica (erano dello snodo di sterzo di una Opel)- Pastiglie e ganasce nuovi- Modifica impianto frenante anteriore- Molti particolari nastrati con nastro di cotone per bici da corsa vintage- Catena corona e pignone nuovi- Termometro olio integrato
Da DueRuote.it


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