Passiamo al secondo report del Festival Internazionale delle Ombre (qui il primo report)
Ieri sera c'è stato lo spettacolo ITALIANESI di Scena Verticale, compagnia di Castrovillari (CS).E' stato coinvolgente ed emozionante, un monologo che ci ha attaccato alle poltroncine e commosso non poche persone nel finale (tra le quali io). Ma quanti sono a conoscenza della storia degli italiani rimasti in Albania alla fine della seconda guerra mondiale? Io non ne sapevo nulla, l'ho scoperto grazie a questo spettacolo. Molti rimasero bloccati lì, internati in un campo di concentramento perchè considerati nemici del rregime .....e ci sono rimasti decenni. Saverio La Ruina racconta la storia del suo personaggio ispirandosi a storie vere, ne fa un emblema di tutti quelli che hanno passato buona parte della vita a chiedere permesso per ogni cosa, anche per andare alla latrina.Racconta di vessazioni, violenze, torture, ma riesce ad alleggerire la materia inserendo in una sorta di intarsio anche le cose belle, i sogni, le fantasie, l'amore, la prima sensazione di libertà assoluta...e quest'Italia raccontata, mitizzata, sognata e desiderata fino allo spasimo.Italiani in Albania e Albanesi in Italia, ecco cosa succede al nostro personaggio e a tutti quelli che riuscirono a tornare negli anni '90.Qui il link relativo allo spettacolo di una compagnia innovativa e pluripremiata A questo punto qualcuno si chiederà: e le ombre? Le ombre arrivano stasera , continueranno venerdì e sabato ci sarà il gran finale con lo spettacolo dedicato ai bambini ma consigliabile a tutti. La nostra direttrice artistica, Marcella Fragapane, ogni anno dedica il festival a un argomento specifico e crea con gli spettacoli un percorso che ne evidenzi le varie sfaccettature, inserendo generi teatrali vari.Saluti e.....non finisce quiElena
Ho trovato questo video su Youtube:
Alla prossima!!!