XXI Med Film Festival: tutti i premi assegnati dell’edizione 2015

Creato il 14 novembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Si è conclusa ieri sera la XXI edizione del Med Film Festival, svoltasi quest’anno al cinema Savoy di Roma, con ben 78 film in programmazione tra lungometraggi, documentari e cortometraggi.

La giornata conclusiva si è aperta con il premio alla carriera al regista Ugo Gregoretti, che con la sua opera multimediale (cinematografica, televisiva e teatrale) ha dato un profondo contributo alla cultura italiana, agevolando un processo di riflessione su molte vicende che, nel corso degli anni, hanno caratterizzato la vita del nostro paese. Ironico, e sempre pronto alla battuta, il regista romano ha intrattenuto il folto pubblico intervenuto narrando alcuni significativi e divertenti episodi della sua carriera, con la consueta modestia, tipica di quei pochissimi grandi autori che non hanno bisogno, in virtù dell’intrinseco valore della loro opera, di autocelebrarsi.

Le Giurie del MedFilm hanno così decretato i vincitori della 21° edizione:

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

La Giuria, composta da Tilde Corsi, Gianluca Arcopinto, Pietrangelo Buttafuoco, Toni D’Angelo e Paola Saluzzi, ha assegnato i seguenti premi:

Premio AMORE E PSICHE al Miglior Lungometraggio a: AND THE LIVING IS EASY di Lamia Joreige (Libano / Francia)
“Per la capacità di raccontare la complessità di un Paese erede di una cultura millenaria che sotto l’apparente normalità del quotidiano cela l’inquietudine del conflitto che lo assedia e che corre inarrestabile dai confini verso il suo cuore. Per aver dato voce all’intelligenza e alla grazia degli stati d’animo dei giovani della città di Beirut che, nell’estenuante tensione tra il partire e il restare, cercano conforto e ispirazione nella bellezza dell’Arte, nella propria Storia, come nel turbamento del presente, in una vitale proiezione e apertura verso l’altro da sé, verso il mondo.

Premio ESPRESSIONE ARTISTICA a: UNTIL I LOSE MY BREATH di Emine Emel Balci (Turchia / Germania)
“Per l’efficace sobrietà del racconto di una ricerca d’identità e di rivendicazione, affidata ad una interprete intensa e semplicemente perfetta, diretta con maturità dalla regista alla sua opera prima.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: IMPERMANENT di Amir Azizi (Iran)
“Per la sua capacità di svelare il lato potente e non pubblico della speciale natura iranica: il matriarcato puro. Tutto nella dinamica tra madre e figlie. E tutto, poi, affidato all’inciampo di un proiettile. Assente così come il maschio. Occultato secondo lo schema della narrazione immaginale.

CONCORSO DOCUMENTARI

La Giuria, composta da Crispian Balmer, Enrica Colusso, Aurelio Grimaldi, Marzia Mete e Igiaba Scego, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

Premio OPEN EYES al Miglior Documentario a: ROSHMIA di Salim Abu Jabal (Palestina / Siria / Emirati Arabi Uniti / Qatar)
“Un film coraggiosamente semplice, che racconta con profonda umanità la disgregazione dei rapporti di un’anziana coppia di coniugi sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese.

MENZIONE SPECIALE a: MOTHER OF THE UNBORN di Nadine Salib (Egitto)
“Attraverso il ritratto di una donna vitale che insegue – tra pressioni esteriori e angosce personali – una maternità negata, il film affronta un tema delicato e universale con poesia e originalità.

CONCORSO CORTOMETRAGGI

La Giuria, composta dagli studenti delle Scuole Nazionali di Cinema: Jean-Claude Chincheré, Vera Daidone, Francesco Fanuele, Toni Geitani, Constantinos Giannakopoulos, Dídac Gimeno, Emir Can Göksu e Cynthia Sawma, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

Premio METHEXIS al Miglior Cortometraggio a: THE SPRINGTIME SLEEP di Dominik Mencej (Slovenia)
“Il regista è riuscito, attraverso un linguaggio innovativo a farci entrare profondamente nella narrazione, assumendosi il rischio di proporre un una ricerca artistica in continuo sviluppo, che meglio di ogni altro è riuscito a farsi immagine del senso di Methexis come progetto di ricerca ed incontro attraverso il supporto audiovisivo.

Premio CERVANTES al Cortometraggio più creativo a: THE PARK di Randa Maroufi (Marocco / Francia)
“Per aver proposto un prodotto del tutto originale ed innovativo, in cui tecnica e narrazione lavorano l’uno al servizio dell’altra. Un corto in cui le inquadrature diventano quadri ed i dialoghi un sottofondo, facendoci riflettere sulla tensione tra animato ed inanimato come nuova forma di comunicazione e narrazione.

MENZIONE SPECIALE ex aequo a: A FEW SECONDS di Nora El Hourch (Francia) e TEN BUILDINGS AWAY di Miki Polonski (Israele)

PREMI COLLATERALI DEL 21° MEDFILM FESTIVAL

Premio PIUCULTURE, organizzato con il giornale online PiuCulture e assegnato da Sekou Bamba, Petra Barteková, Ruth Gebresus, Morteza Khaleghi, Francisco León, Louie Ann Malazan, Marjan Shalchian (sette cittadini che vivono a Roma ma provengono da Costa d’Avorio, Slovacchia, Eritrea, Afghanistan, Perù, Filippine e Iran), è andato a MOUNTAIN di Yaelle Kayan (Israele).

Premi delle Giurie STUDENTI. Gli studenti delle Università La Sapienza, Roma Tre e John Cabot University, hanno deciso di assegnare i seguenti premi:
– Miglior Lungometraggio: MOUNTAIN di Yaelle Kayan (Israele)
– Miglior DocumentarioPIRATES OF SALÈ di Rosa Rogers e Merieme Addou (Marocco / UK)
– Miglior CortometraggioTHE SPRINGTIME SLEEP di Dominik Mencej (Slovenia)

MENZIONE SPECIALE al Cortometraggio più creativo: I SAY DUST di Darine Hotait (Libano / USA)

Luca Biscontini



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