XXXV Festival di cinema africano

Creato il 30 ottobre 2015 da Dismappa

Cinema Teatro Stimate e Teatro Camploy
dal 6 al 15 novembre 2015
Anteprima e concerto Mosaika 30 ottobre ore 18.00

AÏSSA - V&M

Clément Tréhin-Lalanne Francia 2014 - 8 min Un corto che ci presenta in maniera cruda il trattamento subito dai migranti. Aïssa, congolese di nascita, è una migrante irregolare che risiede sul territorio francese. Quantunque lei affermi di essere minorenne le autorità locali sono convinte che abbia più di 18 anni. Per stabilire se può rimanere all'interno del paese o deve essere espulsa un medico la sottopone ad un approfondito esame fisico. A short film that shows us the cruel treatment suffered by migrants. Aïssa is Congolese and is...

HALF OF A YELLOW SUN

Biyi Bandele Nigeria / UK 2013 - 106 min Tratto dall'acclamato romanzo omonimo della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, Half of a Yellow sun è una travolgente storia d'amore dai risvolti drammatici sulla vita delle gemelle Olanna e Kainene. Nigeria 1960, un paese che ha appena conquistato l'indipendenza. È questo il contesto che trovano le due sorelle, di ritorno dall'Inghilterra, dove hanno intrapreso i loro costosi studi. Qui conducono una vita agiata preoccupate solo delle loro relazioni amorose. Tuttavia, ben presto, vengono coinvolte nella spirale di violenze generate...

JONAH

Prima visione italiana Kibwe Tavares Tanzania / Inghilterra 2013, 17 min Mbwana ed il suo miglior amico Juma sono due ragazzi con grandi sogni di gloria. Questi sogni si realizzano quando, per un caso fortuito, riescono a fotografare un gigantesco pesce che salta fuori dal mare; ciò porterà ad un incremento del turismo nella loro piccola città. Ma per Mbwana la realtà non sarà quella che ha sempre sognato... Mbwana and his best friend Juma are two young men with big dreams. These dreams come true when...

IL FESTIVAL. Oggi alle 18 al Teatro Camploy tavola rotonda con le realtà associative africane della nostra città

Cinema Africano, anteprima con tutte le note dei Mosaika

Dopo la proiezione del corto "Il miracolo del pane", sul palco il gruppo che riunisce musicisti di diverse regioni del pianeta

Manca poco all'inizio della 35esima edizione del festival di Cinema Africano di Verona. Il 6 novembre al cinema Stimate la kermesse si aprirà ufficialmente con la serata inaugurale, seguita dai primi film in concorso: il corto Houakak e il lungo Certified Halal. Da sempre però festival africano vuol dire non solo cinema e già da questo pomeriggio propone la sezione Aspettando il Festival, un insieme d'incontri anticipatori, per ingannare l'attesa e iniziare a respirare aria d'Africa. Alle 18 al Teatro Camploy si potrà assistere liberamente alla tavola rotonda dedicata alle realtà associative africane presenti nel veronese. L'obiettivo è cogliere attraverso interviste mirate, la tipologia delle iniziative messe in campo dalle associazioni, le loro caratteristiche e specificità, le loro relazioni con altri soggetti del territorio. Guideranno il dialogo tra le parti Emanuela Gamberoni e Maria Gabriella Landuzzi dell'Università degli Studi di Verona. L'incontro sarà seguito dalla proiezione gratuita del corto Il miracolo del pane, che ritrae il momento della preparazione del cibo per eccellenza. Passeggiando tra le vie senza elettricità di un cerchio attorno a un forno d'argilla e decide di ritrarli. Un attimo di magia silenziosa rotta solo dai rumori di chi sta panificando che si collega idealmente al percorso seguito da Expo 2015. La giornata prosegue alle 21, sempre al Camploy, con il concerto dei Mosaika. Nato a gennaio 2015 riunisce musicisti provenienti da ogni angolo del pianeta con l'obiettivo di produrre World Music, uno stile musicale in cui le sette note e le molteplici variazioni delle percussioni divengono luogo in cui convivono canti della Guinea Bissau, ballate tradizionali finlandesi, temi popolari sefarditi e melodie cingalesi. E ovviamente anche composizioni originali. Mosaika è una band ma è anche un sogno realizzato dalla collaborazione tra BaldoFestival, l'Ufficio Stranieri dell'Ussl 22, Rete Tante tinte, Cestim di Verona e i direttori d'orchestra Marco Pasetto e Tommaso Castiglioni. Il concerto, organizzato in collaborazione con Nella mia città nessuno è straniero e il contributo del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Verona. Ingresso è di 5 euro.Aspettando il Festival proseguirà alle 16.30 di lunedì 3 e martedì 3 novembre, al Polo Zanotto dell'Università con l'introduzione al Cinema di Abderrahmane Sissako. A cura del critico Tahar Chikhaoui con l'intervento del direttore artistico del festival Stefano Gaiga. Alle 20.30 di martedì, nella Sala Africa di vicolo Posso 1, in collaborazione con Fondazione Nigrizia, sarà inoltre proiettato il film Timbuktu di Abderrahmane Sissako.