Francesco Pellicori , responsabile del Dipartimento Ambiente ed Energia di : "l'intero Federcontribuenti è oggetto di comparto agricolo Non esiste che un come lo sono gli selvagge speculazioni. ricevano un simile trattamento dal governo italiano come da quello europeo. Se c'è un problema lo si deve risolvere e patrimonio la si deve combattere. Troppo comodo spezzare le gambe a eliminando olivi della Puglia . La Francia non vuole le nostre piante? Che venga condannata dalla UE per discriminazione! se esiste una epidemia 200 mila aziende per 7.500 posti di lavoro 11 mila piante di ulivi
La vicenda della xylella in Puglia contiene enormi assurdità e la prima riflessione fa nascere spontanea la domanda di come sia potuto succedere che, una serie di , in alcuni casi millenni, in brevissimo tempo vengono aggrediti da una epidemia tanto incurabile da fare adottare la soluzione più drammatica, abbattere senza scrupolo. piantagioni che hanno sfidato il tempo per secoli
Non c'è pace per la nostra industria agroalimentare che, ricordiamolo, raccoglie le nostre antiche eccellenze culinarie, le stesse che ci hanno reso famosi nel mondo. Per gli "stranieri" è facile dire " ", l'olio di oliva lo faremo altrove. Ancor più fastidio lo proviamo verso i nostri governi, locale e il nazionale, incapaci di difendere ad oltranza le nostre maestrie, le nostre risorse. Non si tratta di mero sentimetalismo, distruggiamo gli uliveti pugliesi , ma ora si sta toccando il fondo e si sta mettendo a rischio un intero comparto. l'industria agroalimentare italiana è sotto attacco da decenni
Il batterio Xylella è stato importato, se in buona o cattiva fede è al vaglio della magistratura, ed è un insetto innocuo ad ammalare le piante: un insetto conduttore del batterio. Un focolaio in Puglia si era individuato già del 2012, perchè tale ritardo nel correre ai ripari? Per contenere l'insetto e quindi l'epidemia è necessario ricorrere a trattamenti insetticidi specifici, all'erpicatura e aratura perche' in questa fase l'insetto si trova sull'erba, da maggio in poi sviluppa le ali e l'unico modo per contenerlo è tramite trattamenti insetticidi. La Puglia è il primo produttore dell'olio di oliva con circa 172 tonnellate di prodotto annuo , parliamo del nostro olio. "La pianta delle olive è una pianta tenace, resistente e il suo sviluppo è velocissimo, una pianta che ha la capacità di - ci spiega il dott.re Pellicori -, ciò significa che per riedificarsi sulle proprie radici in breve tempo , senza mai perdere di vista la salvaguardia della cultivar esistente, ponendo combattere ed eliminare la Xylella andrebbe programmato un piano serio ed energico nella piantagione di piante dalla . Ovviamente nella programmazione di detto percorso è fondamentale il divieto assoluto sostegno che i Governi locali, unitamente al Governo nazionale, devono genetica non autoctona . I nostri agricoltori hanno bisogno di vedersi congelare fino al rientro dell'emergenza epidemiologica le scadenze fiscali, la UE deve dare fondi per aiutare questa guerra batterica e la politica locale e nazionale deve iniziare a comprendere la necessità di controllare, come avviene in ogni altro Paese, cosa viene importato. Specialmente in tema di piante, semi e prodotti agricoli e alimentari". sostegno e la salvaguardia dei nostri agricoltori, imporre alla UE
Abbiamo un estremo bisogno dei nostri contadini e agricoltori, invece è come se da tempo fosse stato avviato un disegno pernicioso che mira a distruggere antichi quanto amati patrimoni , che per lunghi secoli sono stati , generando nei territori quel senso di autonomia che purtroppo non piace molto a chi da tempo sta cercando di consolidare dei fonte di sostegno ed hanno permesso percorsi di crescita e progresso in modo da stabilire le sorti di intere Nazioni e delle popolazioni relative. monopoli assoluti,