E’ la forma di street art del momento, chiamatela come volete, yarn bombing, urban o guerrilla knitting, quello che conta è il fantastico risultato e la sorpresa che suscita.
Ne ho già parlato molte volte in questo blog, vi ho raccontato di Magda Sayeg, e del suo gruppo, ‘Knitta, please’, che ha fatto dell’arte di rivestire alberi, statue, automobili la sua peculiarità, contagiando tanti gruppi in tutto il mondo con una forma pacifica di ‘knit-rivoluzione’ contro il decadimento e il grigiore di alcune aree urbane.
Lo yarn bombing è arrivato anche il Italia, il progetto Mettiamoci Una Pezza! organizzato dall’associazione Animammersa de L’Aquila, è stata la manifestazione che finora ha avuto maggior risalto sui media nazionali; per richiamare l’attenzione dei media circa la situazione cui versa ancora il centro storico della città dopo il terremoto, a partire dal 6 Aprile 2012 è iniziata un’azione di yarn bombing veramente molto partecipata e seguita.
Da qualche settimana anche a Bassano del Grappa opera un gruppo di yarn bombing!
Vi avevo già parlato dell’iniziativa CrowdKnitting; il gruppo ha già iniziato a lasciare qualche segno della sua presenza partecipando ad alcune prestigiose iniziative, quali OniricaLab e FashionCamp, oltre che con le prime tre semplici installazioni in città, due posizionate in Vicolo Gamba e una al Terraglio.
Come già descritto un questo post
“abbiamo pensato a tre situazioni; un prato verde e fiorito, un mare blu popolato da pesci meravigliosi e una visione rosea della vita e del futuro. Per ognuna una colonna sonora ed un titolo ironico e divertente…eccovi quindi: Meledetta Primavera, The Sea e La Vie en rose!”
Ovviamente queste saranno le prime di molte altre installazioni ed iniziative che stiamo preparando, daremo una piccola anticipazione già entro questo mese, poi ci organizzeremo per un autunno pieno di sorprese!
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