Distribuito da Officine Ubu e CG Home Video, è disponibile in edizione Dvd Yattaman, film del 2009 firmato dal visionario e incatalogabile regista Takashi Miike, che adatta il celebre anime giapponese Yattaman (titolo internazionale Yatterman). Yattaman racconta del giovane Ganchan e della sua fidanzata Janet: due ragazzi apparentemente comuni, con la differenza che entrambi sono in realtà paladini della giustizia che si trasformano in due supereroi chiamati Yatta 1 e Yatta 2. Il loro più acerrimo nemico è il Trio Drombo
, al servizio del perfido dottor Dokrobei e in cerca dei frammenti di una magica pietra con poteri incredibili.
Con l’aiuto della giovane Shoko, figlia di un archeologo scomparso mentre era in cerca dei frammenti, Ganchan e Janet dovranno impedire che il malvagio proposito di Dokrobei si avveri. Yattaman è un’avventura fantasy, diretta con estro creativo da parte di Miike. Guardando Yattaman sembra quasi di assistere a un anime girato con attori in carne e ossa, in cui due supereroi in costume combattono nemici anch’essi travestiti. Robot ed esplosioni non mancano, ed il tono è scanzonato, quasi una parodia degli stessi anime, come se i personaggi fossero consapevoli di essere impegnati a girare un film e partecipassero a una sorta di farsa: molti sono i momenti in cui i protagonisti dirigono lo sguardo verso la macchina da presa sfondando la “quarta parete”.
Celebre per la propria messa in scena della violenza, in Yattaman Miike rende questo elemento, così come ogni tipo di dolore, talmente cartoonesco nell’estetica da risultare totalmente inoffensivo, in antitesi con altre pellicole del regista giapponese in cui al contrario abbondano le efferatezze. Yattaman è dunque un divertente gioco cinematografico: un’esplosione di colore e set ricostruiti, in cui Miike mantiene il suo stile vibrante. L’edizione Dvd si presenta con un formato 16:9 che toglie ampiezza all’inquadratura soprattutto nelle scene più concitate; il quadro non è al massimo della nitidezza e la varietà di colori nel film non è pienamente valorizzata da un’immagine molto scura.
L’audio in Dolby Digital, basso durante le scene di dialogo, regala in compenso un ottimo sound nelle sequenze d’azione. Il comparto dei contenuti extra è notevole: oltre al trailer, alla photogallery e alla biografia di Takashi Miike troviamo anche un’interessante galleria di immagini che mostrano gli storyboard della pellicola e il processo che ha portato alla realizzazione del film. Una gustosa chicca, invece, la clip del doppiaggio musicale della canzone del Trio Drombo. Infine immancabile il backstage con interviste al cast e al regista, i quali ci fanno addentrare nei segreti della composizione di alcune scene del film e spiegano come tutti i set siano stati costruiti per intero, senza l’ausilio della computer grafica.
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