Years gone by and still words don’t come easily like “forgive me”,“forgive me”…Ovvero…Zeus,perdonami,perché ho visto “The Shannara Chronicles”…

Creato il 08 gennaio 2016 da Cineclan @cineclan1

Immagino già la scena: il medico legale che le chiede “Signora, sua figlia ha dei segni particolari dai quali possiamo riconoscerla?” e mia madre che risponde placida “Un buco in fronte” (ieri sera ho rivisto L.A. Confidential e ogni riferimento alla Rita Hayworth fake dell’inizio è puramente casuale). Sì, signori, un buco in fronte, appena sotto l’attaccatura dei capelli. Monito e ricordo della mia seconda varicella. Monito, sì, perché esemplare supremo di uno dei miei difetti, come tutte le mie cicatrici: l’impaziente cedere alle tentazioni. Ero stata così brava fino ad allora…
Non ti grattare che ti restano le cicatrici!“, urlava mia madre e io, che non avevo ancora conosciuto i piaceri della disobbedienza, obbedivo. Sino a quando non è rimasta solo lei, l’ultima crosticina proprio lì in bella vista, perfettamente al centro come il terzo occhio della mente.
Non te la tirare che resti sfregiata!“, urlava mia madre (vi state ancora chiedendo da chi abbia preso il mio lato melodrammatico?) e io mi vedevo già come Scarface, ma quella stronza di crosta si prendeva gioco di me sin dal mattino. Mi guardava e rideva beffarda, fino a quando, con precisione chirurgica, non me la sono tirata. Ed eccolo lì, comparire il buco in tutta la sua perfezione circolare.
Ora impari a tenere le mani a posto!“, urlava mia madre, ma non credo di aver mai imparato, perché come diceva lo zio Oscar, resisto a tutto meno che alle tentazioni, soprattutto se queste tentazioni si palesano sotto forma di guilty pleasure… Ricordate, oltre a essere Queen in the Angst, sono anche Mistress of Guilty Pleasure!
E ieri sera, mentre cercavo il pilot di The Shannara Chronicles, nella mia testa sentivo la voce di Zeus che mi diceva “Non farlo che poi resti delusa e bestemmi e scassi le balle sul blog!” (il fatto che io associ Zeus a mia madre è inquietante, lo so, but nevermind…). La voce di Zeus che si ergeva contro la mia mano protesa a schiacciare il tasto play come Gandalf dinanzi al Balrog. La voce di Zeus che mi urlava “Fuggi, sciocca” prima di perdersi nell’eco della caduta di Moria.
Perdonami, Zeus, perché ho peccato. Ho visto i primi due episodi di Shannara e non mi hanno fatto schifo, anzi… Ho anche cercato il terzo e il quarto per vedere come proseguiva. Perdonami, Zeus, perché devo darti un po’ ragione e un po’ torto. Perché The Shannara Chronicles non è la versione discount del Signore degli Anelli… E’ la versione gggggggiovane ed è giusto che sia così… Va in onda su MTV mica sulla HBO! E se per un solo fulgido istante dimentichiamo l’esistenza di quel mito insuperato e insuperabile che è Il Signore degli Anelli, allora possiamo affermare che il pilot di Shannara è un buon prodotto commerciale adatto a un pubblico 12-25 anni… Io non faccio testo, perché da sola copro il target che va da Masha e Orso e Peppa Pig al buon vecchio Paolo Limiti dei bei tempi andati (mia nonna docet).
E allora ecco che c’è la bella di turno, Amberle, principessa degli Elfi che vuole fare la ribelle, ma non le riesce molto bene. Precisina, perfettina, fidanzata con uno che non ama e che è anche un po’ ciospo (per fortuna sparisce presto senza neanche troppa importanza…), a differenza dello zio Ander (di cui vi fornisco un esempio qui a sinistra…), al quale io offrirei l’ormone senza pensarci due volte!
C’è lo sfigato, Wil, mezzosangue metà elfo e metà umano, a cui nessuno si è preoccupato di dire che suo padre era un figo e potrebbe diventarlo anche lui. Wil che si fa fottere subito dalle responsabilità dei poteri che potenzialmente potrebbe avere.
C’è la nomade Eretria, cinismo e faccia tosta su due gambe. Un’altra che vuole fare tanto la figa del bigonzo. Lei e Amberle si contendono lo scettro di scartavetratrice di ovaie, ma se dovessi scommettere su chi vincerà, punterei tutto su Amberle, perché è un po’ come la scelta tra bastardini e cani di razza… I bastardini vincono sempre nel mio cuore!
E infine c’è Allanon, uno al quale basterebbe essere l’ultimo dei Druidi per essere un gran figo, ma siccome ai casting directors piace infierire, ecco che lo fanno interpretare a Manu Bennett. Lui e quella pornografica voce baritonale che smuove il basso ventre… Dannate vibrazioni! Eccola tutta qui la nostra armata Brancaleone e per ora va bene così, perché gli effetti speciali, a differenza di quanto mi aspettassi, sono davvero degni di nota e quindi, nonostante la bimbominkiaggine di alcuni dei suoi protagonisti, continuerò a guardare The Shannara Chronicles, salvo derive da WTF?!… e Zeus, perdonami…


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