ROMA - Silvio Berlusconiha scritto la prefazione del libro di Ylenia Citino, ex di Uomini e donne. Qualche comparsata, e Ylenia, laurea con lode in giurisprudenza alla Luiss di Roma, molla tutto: “Ho vinto un concorso che a novembre mi farà trasferire in Francia”. Poi l’amicizia con Silvio, gli incontri con i giovani del Popolo della Libertà (“E fin dal primo colloquio mi ha colpito il suo impegno di voler capire la politica” ricorda il Cav).
Quattro pagine, una prefazione di quattro pagine in cui Berlusconi non perde occasione per rilanciare la proposta del Pdl di riformare i partiti politici: “Gli italiani che si dichiarano antipolitici, invece di rifiutarli, dovrebbero piuttosto puntare a cambiarli”. Come? Innanzitutto abrogando “il sistema di finanziamento così come l’abbiamo conosciuto”. La nascita di Forza Italia, rivendica l’ex premier, “è la prova concreta che si può fare buona politica anche senza soldi pubblici”.
E per sconfiggere la nuova ondata di antipolitica, per Berlusconi “l’unico antidoto è lo stesso del ’94: ricominciare a credere in un sogno, quello della rivoluzione liberale”. E poi aggiunge: “L’elezione diretta del presidente della Repubblica, la riduzione del numero dei parlamentari con la fine del bicameralismo perfetto, l’attribuzione al presidente del consiglio della nomina e della revoca dei ministri e della decisione sull’uso del decreto legge, nuove norme per la composizione della Corte costituzionale e, infine, la riforma per «una giustizia imparziale”