“Yogiamo a dipingere”

Creato il 02 aprile 2014 da Pintora @mnicaprez9

“Yogiamo a dipingere”

Bianca di Luce e i colori che suonano

Laboratorio sullo sviluppo espressivo e sensoriale , realizzato il sabato 12 maggio a Villa Montalvo Campi Bisenzio ( Fi ), a cura di Mònica Pèrez e Lisa Lelli
ObiettiviStimolare lo sviluppo espressivo e sensoriale a partire della presa di consapevolezza del proprio corpo,potenziare le facoltà visive per sviluppare la percezione del nostro intorno, dare spazio allaimmaginazione, alla riflessione e al pensiero creativo.I processi visivi sono direttamente legati ai processi intellettivi , così come questi sono legati alle emozioni,intraprendere una strada di comprensione del Sé aiuta i bambini a riconoscersi come esseri in continuaevoluzione che fanno parte di una catena che cresce a forma di spirale .

Svolgimento della esperienza:

Questo percorso parte da una fiaba: Bianca di Luce e i colori che suonano.
Nel Pianeta della Linea, un giornola Fata Bianca di Luce, che era un po’ agitata, decise di inseguire la Linea birichina.E’ così che, trasportata da una linea, finì per cadere su un altro pianeta.Era un pianeta senza colori, e per questo motivo i suoni sembravano morbidi sussulti cotonati… Tutte le sensazioni, erano attutite, sommerse in un dolce torpore che rendeva la atmosfera alquanto irreale…


Tanto tempo fa il mondo era grigio....Una fata e un arcobaleno generoso cominciarono a donare i colori, uno alla volta...


-Dove sono? Non ho mai visto fiori senza colore.All'improvviso un bellissimo arcobaleno spuntò fra le montagne ostentando orgoglioso tutti i suoi colori.Alcuni bambini apparvero all’improvviso e i loro volti s’illuminarono con un bel sorriso nel vedere i maestosi colori del Signor Arcobaleno…ma lui doveva andare via verso l’altro lato della montagna. Là aspettavano altri bambini desiderosi di colori.Bianca di Luce, pensò che era molto egoista esibire i propri colori senza condividerli col il resto del mondo e si arrabbiò tantissimo.


Apriamo le braccia, facciamo volare la rabbia grazie al colore rosso



......finalmente un rumore, ascoltiamo insieme il suono del nostro cuore!!!



La fata scopre di poter donare il colore della sua rabbia al mondo grazie ad un incidentale scontro col Signor Arcobaleno.. Il rumore del suo cuore si trasforma in melodia trasferendo a questo colore altre emozioni molto poderose: entusiasmo: euforia, amore…


Rosso,tanto rosso!
Ora la fata Bianca pizzica l'Arcobaleno sull'arancio, e tanti succosi frutti ci ricordano il suono dei campanellini! "Yogiamo" con il colore delle campane!
Arancione, tanto arancione!!!!!



Salute e gioia, sapore, odore… 

 
La fata e il Signor Arcobaleno cominciano a capirsi,ma proprio in quel momento... la fata inciampa con il sole e tutto diventa....tondo e giallo!!!!!

Il signor Arcobaleno sorpreso dal ritrovato bagliore del sole avvicina troppo la fatina alla grande sfera… e un po’….la brucia!
La lascia cadere sull’erba fresca che diventa di un bel Verde…

 



Rinfreschiamoci allora!  E' il momento di un bel tuffo nell'acqua blu....

tutti giù dentro il bel fiume... tanti tuffi.... 


Piano. Piano i colori riempiono il mondo...
l signor arcobaleno è commosso…piange lacrime colorate di gioia!!!!!!.E comincia la pioggia di...colori...
Tanta pioggia!!!!

Tutti sulla terra partecipano a questa grande festa.... si danno da fare!!!! colorano il mondo!!!


i rumori della terra si trasformano....

nasce la musica....

nasce la voglia di danzare...


con tutti i colori del Arcobaleno!!!!

TUTTI A DANZARE!!!!! 

Condivido con voi questa bellissima esperienza con la certezza di poterla realizzare in tanti posti diversi e, perché no, in molti diversi e colorati paesi per fare partecipi  altri bambini.
Riguardando le foto ho ritrovato la gioia di quei giorni.
C’erano tanti bambini, la loro allegria faceva eco alla mia voglia di urlare al mondo un ringraziamento:
Era da poco passato un brutto momento, la nostra bambina  piccola, Marina, era stata per tanti giorni in ospedale.
 Lei è uscita, nessun problema, tanti altri bambini sono rimasti ...
In quel parco ha corso, si è riempita i polmoncini d’ aria, il corpo di pittura e l’anima di melodia. Finalmente è riuscita a danzare libera in una bellissima giornata inondata dal sole.  
Ho  vissuto quella esperienza  in un modo particolare… con la piena costante consapevolezza di quanto tutti quei bambini traboccanti di entusiasmo, inclusa la mia, fossero fortunati.
Quante volte ho ringraziato quel giorno!!! E quante volte il pensiero mi sfuggiva dal fragore che mi circondava per calarsi in un sordo mondo d’immagini, ancora fresche, di bambini che in quel preciso istante sapevo sofferenti.
Vorrei proprio dedicare queste pagine a tutti i bambini che passano brutti momenti, a quelli che, una volta superati, riscaldano di nuovo il mondo con i loro sorrisi, ma soprattutto a quelli che sorridono comunque a prescindere…
 Vorrei ringraziare tutti i bambini che due anni fa parteciparono con me a questo laboratorio che voleva parlare di colori, musica ed emozioni perché i loro sorrisi immortalati nella mia memoria,  mi parlano ancora oggi  di sensazioni molto più profonde…  
Grazie! 





Condivido con voi questa bellissima esperienza con la certezza di poterla realizzare in tanti posti diversi e, perché no, in molti diversi e colorati paesi per fare partecipi  altri bambini.Riguardando le foto ho ritrovato la gioia di quei giorni. C’erano tanti bambini, la loro allegria faceva eco alla mia voglia di urlare al mondo un ringraziamento: Era da poco passato un brutto momento, la nostra bambina piccola, Marina, era stata per tanti giorni in ospedale.Lei è uscita, nessun problema, tanti altri bambini sono rimasti ... In quel parco ha corso, si è riempita i polmoncini d’ aria, il corpo di pittura e l’anima di melodia. Finalmente è riuscita a danzare libera in una bellissima giornata inondata dal sole. Ho vissuto quella esperienza in un modo particolare… con la piena costante consapevolezza di quanto tutti quei bambini traboccanti di entusiasmo, inclusa la mia, fossero fortunati.Quante volte ho ringraziato quel giorno!!! E quante volte il pensiero mi sfuggiva dal fragore che mi circondava per calarsi in un sordo mondo d’immagini, ancora fresche, di bambini che in quel preciso istante sapevo sofferenti. Vorrei proprio dedicare queste pagine a tutti i bambini che passano brutti momenti, a quelli che, una volta superati, riscaldano di nuovo il mondo con i loro sorrisi, ma soprattutto a quelli che sorridono comunque a prescindere…Vorrei ringraziare tutti i bambini che due anni fa parteciparono con me a questo laboratorio che voleva parlare di colori, musica ed emozioni perché i loro sorrisi immortalati nella mia memoria, mi parlano ancora oggi di sensazioni molto più profonde… Grazie!