Nel ritratto di Corcos, Pietro Francesco Leopoldo Coccoluto Ferrigni (1836 - 1895), in arte Yorick figlio di Yorick, (con un doppio omaggio prima a Shakespeare e poi a Sterne), ci appare come un uomo massiccio, infagottato in un cappottone, con i baffi folti.
Nato a Livorno, fu un enfant prodige, dalla memoria strepitosa, che a tre anni sapeva leggere e a nemmeno sedici si era già iscritto all'università grazie ad una dispensa granducale. Vicino alle idee liberali di Ricasoli, partecipò alla seconda guerra d'indipendenza e fu poi segretario particolare di Garibaldi, rimanendo ferito a Milazzo.
Scrittore ironico di nonsense, le sue rime più famose furono " Parole per musica " del 1881, che mettevano in ridicolo le melensaggini dei libretti d'opera.
Giornalista di razza, fondatore de Il Fanfulla, ogni giorno su la Nazione pubblicava un articolo, abbastanza ponderoso, denominato " Cronache dai Bagni ", dove raccontava, a chi non poteva godere dei piaceri della Livorno balneare, la vita che si svolgeva negli stabilimenti sul nostro litorale. I suoi pezzi avevano grande riscontro e successo di pubblico e furono anche tradotti in inglese dal Morning Post.
Yorick descriveva una città che d'estate cambiava fisionomia e si riempiva di una folla chiassosa. Ormai non c'erano più le stanzette dei bagni Baretti. Ora i Pancaldi, i Palmieri, Lo Scoglio della Regina e gli altri stabilimenti avevano ampi spazi aperti, dove i frequentatori passeggiavano e s'immergevano nelle acque limpide senza più privacy.I lettori si divertivano con i pettegolezzi, con le disavventure dei malcapitati fiorentini che "si facevano spennare nei ristoranti", con gli inglesi che sguazzavano e si tuffavano, con i francesi che muovevano le braccia all'impazzata senza avanzare di un passo nell'acqua. Immaginavano le grazie delle donne che si bagnavano indossando tuniche ampie e mutandoni alla caviglia, mostrando comunque sempre più pelle che non con gli abituali corsetti e crinoline, accendendo la fantasia maschile o rivelando qualche difettuccio di troppo. Le mamme ostentavano le figlie, auspicando di maritarle, e i giovanotti in bolletta speravano in una dote. La talassoterapia era ambita come cura, mentre il sole era bandito ed evitato a ogni costo.
" I nostri ospiti riveriti vengono qui per bagnarsi", dice Yorick, "per ballare, per passeggiare e per discorrere ... tutte occupazioni da sfaccendati ".