Ebbene sì, il titolo è molto chiaro! Il nostro soggetto di oggi è lo YotaPhone 2, uno smartphone rivoluzionario proveniente dalla Russia e sviluppato dall’azienda Yota, che tra le caratteristiche di spicco presenta, come si è ben capito dal titolo, un display secondario nella parte posteriore del device, dove teoricamente si trovano le back cover.
Non si tratta di un Amoled, IPS o LCD, bensì avete di fronte un display E-Ink, praticamente identico a quello che è possibile trovare in molti ebook reader, il Kindle di Amazon, ad esempio.
Video recensione
Senza dubbio siamo di fronte ad un prodotto tecnologicamente molto avanzato, ma i dubbi sulla vera utilità restano. Siete pronti a scioglierli con la nostra video recensione?
Hardware e parte telefonica
Non ci siamo dimenticati l’unboxing di questo dispositivo, ma se aveste già guardato la nostra video recensione sapreste che l’agenzia stampa non ci ha fornito la confezione ufficiale di vendita. Al di là di questo, abbiamo a bordo dello YotaPhone 2 una componentistica di alto livello, degna dei migliori top di gamma del 2014. Si parla di Snapdragon 801 2.2GHz Quad-Core, 2GB di memoria ram e 32GB di memoria interna non espandibili con MicroSD.
Le caratteristiche primarie del device, però, ci portano senza dubbio a mettere in evidenza il display secondario collocato nella parte posteriore del dispositivo: si tratta di un 4.7″ E-Ink (che si contrappone a quello da 5″ pollici FullHD “tradizionalmente” posto nella parte frontale del device) che è la peculiarità e il valore aggiunto dello smartphone Made in Russia. Ovviamente, nel corso della recensione, approfondiremo il tutto.
La parte telefonica, poi, ci da la possibilità di avere un risultato mediocre: purtroppo la ricezione non è sempre tra le migliori e con diversi operatori non si riesce ad avere una buona copertura di rete (dove altri smartphone, invece, navigano ed effettuano chiamate senza problemi). Quando, invece, il segnale è presente, tutte le operazioni sono veloci e non danno problemi. Ovviamente, poi, va citata la piena compatibilità LTE di questo device.
Scheda tecnica YotaPhone 2
Display 5,2″ pollici FullHD 1920×1080 pixel AMOLED + 4,7″ pollici E-Ink 960×540 pixel
SoC Qualcomm Snapdragon 800 Quad-Core 2.2GHz
Ram 2GB
Storage 32GB non espandibili con MicroSD
Batteria 2500 mAh
Fotocamera 8 Megapixel con Flash Led, frontale da 2 megapixel
Connettività Bluetooth 4.0, Wi-Fi, NFC, GPS, LTE
Sistema Operativo Android 4.4.3 KitKat
Dimensioni e peso 144,9 x 69,4 x 8,95 mm per 145 grammi
Lo smartphone, disponibile da poco sul mercato, ha un prezzo di listino pari a 749 euro, ma ovviamente online è possibile trovarlo a qualche decina di euro in meno. Qui di seguito, il link all’acquisto da Amazon.
Design, materiali ed ergonomia
Realizzato completamente in plastica molto ben rifinita e curata, YotaPhone 2 è uno smartphone dalle linee semplici che non danno affatto nell’occhio. I bordi sono arrotondati e lo stile è davvero minimale: nella parte inferiore, in corrispondenza del connettore MicroUSB, abbiamo anche gli altoparlani di sistema, mentre nella parte laterale destra c’è il bilanciere del volume (che al suo interno nasconde anche la Nano Sim) e sotto il pulsante di accensione.
Nella parte frontale è sgombro da qualsiasi tasto: troviamo solamente la capsula auricolare che si confonde molto bene all’interno di tutto quanto il pannello frontale, oltre che la fotocamera e i sensori per la luminosità automatica.
I suoi 5″ pollici di schermo, al momento, lo rendono uno tra i dispositivi più comodi e semplici da manovrare anche solo con una mano: è ben bilanciato e i materiali utilizzati conferiscono a YotaPhone 2 un grip ed un’ergonomia eccezionale.
Display
Tralasciando momentaneamente il display secondario, di cui parleremo a breve, questo YotaPhone 2 è dotato principalmente di un pannello AMOLED da 5″ pollici con risoluzione FullHD. La definizione di questo display è veramente magnifica ed i colori riprodotti sono molto fedeli e ben calibrati.
L’unica pecca che abbiamo notato è che la luminosità non è molto alta sotto la luce forte del sole e, spesso, ciò impedisce di visualizzare in modo accettabile tutti quanti i contenuti riprodotti. Il sensore di luminosità è ben funzionale e l’angolo di visuale è ottimo.
Display “secondario”: la rivoluzione con l’E-Ink
Sicuramente è ancora ignoto a molti il motivo per cui Yota abbia integrato questo display E-Ink da 4.7″ pollici sullo YotaPhone 2, ma la tecnologia e gli utenti sono sempre più desiderosi di vedere prodotti innovativi. E dopo aver visto il Samsung Galaxy Note Edge con il suo display curvo lateralmente, Yota ci stupisce con la presenza di un display E-ink nella cover posteriore del suo nuovo top di gamma.
Sostanzialmente in bianco e nero, com’è giusto che sia per gli E-Ink, il display secondario di YotaPhone 2 torna molto utile qualora si abbia intenzione di leggere degli Ebook dal proprio smartphone senza sforzare troppo gli occhi con i classici display, ma soprattutto senza consumare troppa batteria. Al di là di questo, però, lo schermo secondario funge anche da “segnalatore di notifiche” in quanto è assente completamente il led di notifica; su Yotaphone 2, infatti, all’arrivo di una notifica le informazioni verranno mostrate sul display E-Ink.
Le funzioni, ovviamente, non sono ridotte alla sola visualizzazione delle notifiche, anche perchè il display E-Ink può permettere di svolgere tutte le normali funzioni dello smartphone: il lato positivo è che verrà risparmiata molta batteria rispetto il display standard, ma il lato negativo è un refresh-rate molto più basso delle immagini, una fluidità del touch buona ma non paragonabile al display “normale”.
Multimedia
L’altoparlante, non di grandi dimensioni, è collocato nella parte inferiore del dispositivo, accanto al connettore MicroUSB: l’audio riprodotto è di buona qualità, ma il volume non è altissimo (tant’è che spesso, durante i giorni di test, non abbiamo sentito il suono delle notifiche, pur avendo settato il volume al massimo).
La riproduzione dei sample in FullHD non stressa affatto lo smartphone che, con il suo Snapdragon 800, riesce a garantire buone performance in questo campo.
Il tutto, ovviamente, continua in modo positivo con la parte gaming che, con Asphalt 8, raggiunge ottimi voti: la fluidità in gaming è eccezionale e il device non soffre di particolari lag o rallentamenti. Le applicazioni di questo tipo possono essere anche utilizzate sullo schermo secondario dello Yotaphone 2, ma ovviamente il risultato è veramente pessimo (non essendo il secondo display pensato per questo tipo di utilizzi).
Fotocamera
YotaPhone 2 è dotato di una fotocamera posteriore da 8 megapixel che, nel complesso, ci restituisce risultati non eccellenti ma comunque accettabili. Essa, infatti, riesce a realizzare fotografie molto buone quando la luce del sole illumina “la scena”, mentre se viene a mancare la luce, YotaPhone 2 si trova leggermente in difficoltà.
Le fotografie notturne sono accettabili ma sicuramente un’ottimizzazione software migliore avrebbe restituito foto più belle. L’app fotocamera utilizzata è quella di Google, che integra quindi anche Photosphere, sfocatura obiettivo e la classica panoramica.
Il sample video che vedete qui sotto è stato ripreso in FullHD: la qualità non è altissima e purtroppo non si può mettere a fuoco manualmente una volta che la registrazione è già stata avviata. Qui di seguito un esempio di registrazione video.
Software
Android Stock 4.4.3 KitKat è la distribuzione presente a bordo di questo YotaPhone 2: l’azienda russa, al momento della presentazione del dispositivo, ha già annunciato che verrà rilasciato nei prossimi mesi Android 5.0 Lollipop, ma ancora non si conosce la data con precisione. Il software, come dicevamo, non presenta stravolgimenti dell’interfaccia, ma soltanto un gran numero di applicazioni proprietarie Yota utili per dirigere le varie schermate del secondo display.
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- Lockscreen
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- Drawer
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- Info
YotaCover e YotaPanel, ad esempio, sono le due applicazioni che permettono di organizzare il secondo display con fotografie personali, widget e altri strumenti che poi utilizzeremo sul display posteriore E-Ink. Ovviamente, poi, sono installate altre applicazioni, come ad esempio giochi del calibro di 2048, Scacchi, dama e Sudoku, tutti interamente utilizzabili dal retro dello smartphone.
Oltre quanto appena detto, il software è ottimizzato bene in quanto ad utilizzo, ma non eccessivamente in quanto a consumi: lo smartphone, infatti, non sempre riesce a portarci a sera con utilizzo intenso (considerando un buon 80% di utilizzo sotto rete 3G).
Autonomia
Come dicevamo, i consumi di questo smartphone non sono proprio al top. Yotaphone 2, infatti, ha una durata della batteria non invidiabile: con una giornata stress si riesce con difficoltà ad arrivare a sera (veramente stress, con quasi un 80% di utilizzo sotto rete 3G e pochissimo Wi-Fi); se invece lo smartphone non è molto utilizzato l’autonomia sale a più di un giorno, ma in deep sleep i consumi non sono fantastici.
Il display E-Ink, seppur poco esoso di risorse energetiche, con la ricezione di molte notifiche e un alto refresh delle immagini nella scocca posteriore, porta via qualche percentuale di batteria in più rispetto al dovuto. In ogni caso con YotaEnergy si possono ottimizzare i consumi ed avere una durata leggermente superiore, ma così facendo si va a castrare quasi totalmente il dispositivo, privandolo di tutte quante le normali funzioni.
Conclusioni
Come dicevamo in apertura, ancora in molti si chiedono effettivamente quale sia l’utilità di uno smartphone con doppio schermo, ma YotaPhone 2 è, in ogni caso, un device a nostro dire rivoluzionario, perchè va proprio a modificare radicalmente il concetto di smartphone. Certo, l’utilità rimane sempre molto dubbia, ma in questo modo potreste, ad esempio, lasciare a casa il vostro ebook reader in favore dello YotaPhone 2 che integra, in fin dei conti, due funzioni in una.
Le performance sono ottime e sotto questo punto di vista non c’è davvero nulla da dire; il costo, però, ci lascia leggermente tentennare e frena molti dall’acquisto di questo interessantissimo gioiellino. A noi, nonostante tutto, è piaciuto. Voi cosa ne pensate?
Pro
- Materiali e dimensioni
- Display E-Ink ben supportato a livello software
Contro
- Prezzo troppo alto
- Pessima gestione della fotocamera