Non è un segreto che i più famosi YouTuber abbiano iniziato a guadagnare, già da diversi anni, firmando un vero e proprio contratto di partnership con l’azienda di Google, che li paga in relazione al numero di visualizzazioni, Like e anche su un principio “ad-based” (basato sulle Pubblicità). Ma YouTube non ha intenzione di fermarsi; e il supporto ai Partner più importanti continuerà a crescere.
YouTube è chiaramente il leader nel campo dei video online “ad-supported”, e tutti conosciamo più che bene quei più-o-meno fastidiosi annunci all’inizio di buona parte dei video sul servizio di Streaming Online sponsorizzato da Google. Esistono però sempre nuovi modi che permettono a un’azienda di comunicare coi propri partner, e YouTube ne ha trovati un paio; ieri, alla CODE/Media Conference nel Sud della California, il capo-contenuti di YouTube Robert Kyncl ha apertamente dichiarato che i partner “più prestigiosi” (“top” è stato il termine esatto, nda) riceveranno ancor più benefici e supporto di prima.
Durante gli ultimi anni, YouTube ha dovuto fronteggiare diverse lamentele provenienti da alcuni partner che accusavano l’azienda di trattenere una fetta troppo alta dei profitti dalle pubblicità e di ridistribuirne una troppo piccola ai Creatori. Tali lamentele riguardavano circa il 45% delle entrate dalle Ad sulla piattaforma, oltre a profitti relativamente bassi provenienti anche dal rapporto Views/Likes.
Tuttavia, con l’arrivo di Google Preferred, YouTube ha reso più facile per i pubblicitari la connessione ai Creatori più importanti della piattaforma, e Kyncl ha dichiarato che i partner di YouTube che hanno deciso di partecipare al programma hanno visto un tasso di crescita del 70%. Ma questo è solo l’inizio.
“Se siete in cima alla nostra piramide delle Partnership, riceverete una cura anche migliore”, ha dichiarato Kyncl.
Ovviamente collocarsi in cima a quella piramide ideale non è facile, ma una struttura piramidale si rivela più che necessaria man mano che i Creatori iniziano a trovare sistemi per guadagnare anche all’esterno di YouTube. Per Kyncl una scelta del genere è più che normale, e anzi addirittura giustificabile: chi crea una propria Fanbase su YouTube tende spesso a trasportarla su altre piattaforme esterne al sito, e certo gli utenti non sono da biasimare per seguire chi amano di più.
Uno dei motivi che vede YouTube spingere i suoi Creatori più importanti è certamente il tasso di crescita visto dalla piattaforma negli ultimi anni. Robert Kyncl ha dichiarato apertamente che il sito ha visto un tasso di crescita del 50% anno dopo anno nel corso degli ultimi tre anni, praticamente dal 2012 ad ora. E, man mano che sempre più Creatori entrano a far parte della piattaforma, la crescita è accelerata a dismisura, con sempre più video caricati online e sempre più utenti connessi a guardarli.E certo i Creatori in cima alla piramide non si sentono soli: come ha detto lo stesso Kyncl, “ogni volta che si possiede uno spazio che vale qualcosa, ci saranno sempre un sacco di compagnie che proveranno ad averne una fetta”.
Il futuro si prospetta dunque roseo per YouTube e per i suoi Creatori. Se avete una vena creativa e pensate di essere particolarmente fotogenici, fossi in voi, non esiterei a fare un tentativo.
Il futuro è nella Rete. Facciamo in modo che sia un buon posto dove vivere.
Fonte: TechCrunch
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