Youtube rilascia nuove transizioni e rilancia la sfida ai video editor gratuiti

Da Kobayashi @K0bayashi

Non è mai stata esplicitata in quanto tale, ma dalle mosse di Google pare proprio che la strategia per Youtube sia quella di inserirsi a pieno titolo nel mercato degli editor online di filmati rendendo sempre più netta una distinzione finora non così definitiva: da un lato i prodotti professionali, in vendita a prezzi anche elevati ma dotati di ogni opzione e raffinatezza, dall’altro quelli gratuiti, disponibili sul web in versione freeware ma spesso “funestati” dal periodo limitato di prova (dai 15 ai 60 giorni, a seconda del singolo caso) o da più o meno ingombranti watermark con la pubblicità del sito o dell’azienda che li ha realizzati.

Con i primi al momento Google non può (e non vuole) competere, e si guarda bene dall’effettuare operazioni suicide in campi nei quali è ancora troppo indietro per gareggiare; tuttavia ha capito che, forte della sua esperienza e dell’immenso know-how che ha a disposizione, può facilmente sbaragliare la concorrenza degli editor a costo zero, spesso peraltro non del tutto affidabili (aspetto che per altro, normalmente, si scopre solo dopo ore e ore di prove non andate a buon fine).

D’altra parte a Mountain View puntano tutto sulla funzionalità spicciola e sono molto attenti a ciò che serve all’utente, senza troppi inutili fronzoli: sanno benissimo che l’utilizzatore medio di Youtube non è certo un professionista della videocamera né un montatore di film di Tarantino, e che gli strumenti di cui necessita risultano essere poco più dei tradizionali taglia, copia, incolla e degli effetti di dissolvenza più comuni. Senza contare che, nella stragrande maggioranza dei casi, questi filmati finiscono poi proprio sul portale di condivisione video più cliccato del mondo, per cui il mettere a disposizione un editor integrato su Youtube.com (senza installare nessun software sospetto sul pc o sul Mac) potrebbe essere stata considerata una mossa tanto evidente quanto vincente per attrarre ancora più utenti.

E’ così, allora, che Youtube ha introdotto tre nuovi effetti di transizione nel suo video editor che possono essere usati per animare le giunzioni tra diverse clip: dissolvenze incrociate, l’immagine che appare sfumando sopra la successiva e la modalità slide, con i frame successivi che letteralmente “spingono via” quelli precedenti. Minimo comun denominatore, neanche a dirlo, la semplicità di utilizzo: per impostare le transizioni basta selezionare quella desiderata dalla tab in alto a sinistra e trascinarla (drag&drop) nello spazio compreso tra due clip nella storyboard in basso.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :