La piattaforma web di proprietà esclusiva di Google Inc. dall’ottobre 2006, sembra essere stata oggetto di attacco da parte della famigerata scimmia e l’accaduto si tinge di giallo.
Questo il messaggio di d’errore: “
500 Internal Server Error
Sorry, something went wrong.
A team of highly trained monkeys has been dispatched to deal with this situation.
If you see them, show them this information:
kLrtlxfhCqnF-BQ8b10SYiJsC6ZsLdf0LVK8jq5ElOBEDzC6jq0Omo37-JAD Ur5Z3-h8-Vb-mdjmQA_jMtZMTOjleB5WSmUMF-mLJS7yASGRiI51cPLwcGSk
Fenomeni come questi riaprono i discorsi sulla sicurezza dei dati in rete soprattutto da parte di Google ovvero della multinazionale che, a livello mondiale, ha già avviato una campagna di riorganizzazione della piattaforma di Google+ creando non pochi disservizi agli utenti. Oltre a generare problemi seri nella gestione degli account di google esistenti.
A causa della nuova policy interna diventa difficile persino aprire un account su youtube. E’ questo un segno tangebile della evoluzione dei tempi legata alla sicurezza dei dati e degli utenti stessi. Non va dimenticato che Google avendo come obiettivo il profitto ha reso ancora più immediato il controllo e lo studio, la gestione e la vendita dei dati sensibili (miliardi) alle aziende.
Inutile dire che il down che ha vissuto il terzo sito web più visitato al mondo dopo Google e Facebook [fonte wikipedia] ha generato negli utenti lo stesso grado di ansia prodotto dalla piattaforma di facebook un paio di anni fa quando fu colpita dal primo black-out della sua storia. Un black-out che durò una intera notte.
Ci sembra giusto ricordare che Youtube è stato fondato il 14 febbraio 2005 a San Mateo, California negli Stati Uniti d’America per volontà dei suoi Fondatori: Chad Hurley, Steve Chen, Jawed Karim.
di Giovanni Pirri