Yuma,una grande storia d'amore

Da Astonvilla

habana domenica MADRUGADA
Un po deluso salgo in casa con lei........si spoglia, prepara un caffe, mi verso un bicchiere di ron. Ci mettiamo davanti alla grande ventana che da sul malecon, la abbraccio da dietro, guardiamo la luna mentre sentiamo il mare sbattere e infrangersi sugli scogli. Ho un po di ansia, l'idea di lasciare l'isola delle favole tra tre giorni gia mi deprime.
Se ne accorge e mi dice di non pensarci, viviamo il momento e non lasciare che nulla ti rovini questi ultimi giorni.
Non ci riesco, i soliti pensieri mi affollano la mente, SYanad, Maria, Matanzas, tutto quello che ho passato mi ritorna.
SUONA IL TELEFONO. RIspondo, noooooo e' lei, e' inviperita, inizia ad insultarmi, a farmi le sue solite pressioni morali, a dirmi che l'ho sfruttata, a dirmi che non l'ho mai amata, che se volevo prendermi una rivincita su di lei ci sono riuscito, mi dice che noi italiani abbiamo il sangue peggiore dei cubani, che sono un pezzo di merda perche' l'ho illusa, mi chiede se la mia puta e' li con me e se le ho preparato gli spaghetti all'aragosta, la prego di moderare il linguaggio, di calmarsi, lei insiste. TATA mi guarda stranita, abbassa gli occhi, sente che la mia voce e' tremolante e insicura. Avverte che non e' tutto finito. Syanad continua, mi augura una vita felice, mi dice di non chiamarla mai piu, mi attacca il telefono in faccia.
RImango con con una espressione da ebete, mi avvicino a yanile', si allontana, lava la caffettiera, le tazzine, si butta sul letto seminuda. La raggiungo, faccio per abbracciarla, mugugna e si allontana.
Bene, un'altra bella notte di paranoie........speriamo sia breve, non ho voglia di risvegliarmi con il cervello fuso. RIesce a rompere i coglioni anche a distanza.
oRE 9 sento il solito profumo del caffe, mi sveglio stiracchiandomi, tata me lo serve a letto, la guardo in faccia e pare che le sia passato tutto, sorride, mi da il buon giorno e un bacetto sulla bocca.
Oggi giornata tranquilla, ce ne andiamo in piscina all'hotel Panorama poi torniamo ci riposiamo un po e stanotte andiamo a cena fuori. SOrride e va in bagno.
La giornata scorre tranquilla.......una bella cena in un ristorante italiano, poi a casa. Facciamo l'amore fino a tarda notte, ci addormentiamo abbracciati.
Mi sveglio, sono le sette di mattina, e' gia lunedi, oggi devo andare a vedere la mia madrina per la limpiatura prima di partire, deve togliermi di dosso tutto il male che la stronza mi ha mandato.
Sveglio mi tata con un bacetto, e' troppo presto mi dice, e si gira dall'altra parte. Mi lavo, mi vesto, e ne approfitto per farmi una passeggiatina sul malecon deserto. Gli spazzini, qualche cane randagio spelacchiato, un pescatore, il sole gia alto. Cammino, guardo il mare, incrocio poliziotti, aspetto che la galleria Paseo apra. Vedo entrare la gente che ci lavora seduto nella piazzetta davanti al Riviera e al Cohiba. UN vecchietto che fa il taxista si ricorda di me, si avvicina, scambiamo due parole, mi vede triste, capisce che non manca molto alla partenza e ne aprofitta per darmi il suo bigliettino nel caso che avessi bisogno di lui quando devo andare all'aeroporto.
Il centro commerciale ha aperto, faccio il mio giretto quotidiano, compro quello che mi manca e do un' occhiata alle varie ragazzette che lavorano li.
A mani piene torno a casa, sveglio mi tata, la bacio, si allunga, si stira, mi sorride, e' stupenda !
Mi butto sotto la doccia con lei, le accarezzo i seni, scendo con la mano, le inizio a massaggiare i fianchi, il culo, con le dita le apro le labbra, salgo al clitoride, inizia a gemere, ci baciamo, lei si gira, alza la gamba e con il piede va a cercare l'insenatura dove si ripone il sapone, si inchina leggermente, mugola, la bacio all'orecchio e la scopo sotto l'accqua tiepida, si muove, geme, mi chiede di tirargli i capelli con forza e di dargli delle pacche sul culo, le prendo i capezzoli e li stringo forte, piange e gode, non resisto piu, il fiotto di leche le riempie la pancia, rimaniamo attaccati, l'acqua ci rinfresca........mi stacco, lei si mette una mano nella passera e mi mostra la cuantidad de leche che le sta colando fuori, ridiamo, mi sporca tutto, la bacio.
La " colazione del gallo " e' la cosa piu bella che ci sia nella vita, ti fa iniziare la giornata piu leggero e in sintonia con il mondo, mi vesto intanto lei ancora sotto la doccia a giocherellare.
TATA DALE ! dobbiamo andare dalla Madrina, esci dalla doccia e vestiti io intanto vado a prendere il taxi.
EL PERRO DE MATANZAS