Zamioculcas

Creato il 22 settembre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

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La pianta di padre Pio: un po’ di storia


Il nome botanico della pianta di padre Pio è Zamioculcas zamiifolia. È originaria dell’Africa dell’Est e in particolare dell’isola di Zanzibar e della Tanzania. È stata studiata e descritta la prima volta solo nel 1905 e ai botanici ha subito posto alcuni problemi di classificazione. Inizialmente è stata classificata come "Caladio", ma successivamente le è stato assegnato il nome di Zamioculcas. La sua eccezionalità, dal punto di vista botanico, è che è la sola del suo genere: non è conosciuta nessuna altra specie di Zamioculcas zamiifolia. La sua introduzione come pianta ornamentale, in Europa, è relativamente recente: a partire dal 1998. Dopo quella data ha conosciuto un rapido successo, grazie alla bellezza delle sue foglie di un bel verde brillante e alla sua struttura in un certo senso più moderna rispetto alle normali piante d’appartamento. In molto paesi europei è chiamata anche "gemma di Zanzibar", mentre da noi in Italia è conosciuta come pianta di padre Pio.

Perché la zamioculcas è la pianta di padre Pio?


Contrariamente a quanto a volte si legge in alcune riviste di giardinaggio, la zamioculcas non è una pianta del deserto. I suoi luoghi d’origine alternano lunghi periodi di siccità a stagioni di piogge intense e questo ha fatto della zamioculcas una pianta molto resistente. La sua bellezza è basata più sull’originalità della sua struttura fogliare che sui fiori (in casa tra l’altro fiorisce raramente). E’ quindi una pianta molto bella ma al tempo stesso anche molto semplice, quasi umile, inoltre richiede poche cure ed è di facile coltivazione. Queste caratteristiche di estrema rusticità, di bellezza intensa ma sobria, unite al fatto che gli steli producono un lattice che ricorda delle lacrime, hanno probabilmente contribuito, nella cultura popolare, a nominarla pianta di padre Pio. Alcune voci sostengono che san Pio ne tenesse una nella sua cella e che per questo, in seguito, la zamioculcas è diventata la pianta di padre Pio. Quest’ultima versione è però poco credibile, dal momento che il frate cappuccino morì nel 1968 e la zamioculcas è stata introdotta in Italia a partire dal 1998.


La pianta di padre Pio: come coltivarla


Nei paesi d’origine, la pianta di padre Pio cresce su terreni sabbiosi e ben esposti al sole. Da noi si adatta molto bene come pianta d’appartamento. Mettetela in un vaso di non meno di 20 cm di diametro con un terriccio misto di sabbia, torba, corteccia e perlite. È importante anche che il terreno sia ben drenato. Ponete la zamioculcas in un luogo luminoso ma non in pieno sole: data la sua rusticità vive anche con poca luminosità, ma ricordate che la luce la farà crescere più sana. D’inverno, per qualche giorno può sopportare anche temperature di 12° Centigradi, ma la temperatura ideale perché si mantenga in buona salute è intorno ai 18°- 20°. Le annaffiature devono essere moderate e regolari: una volta a settimana nei periodi freddi se la stanza è poco riscaldata, ogni tre giorni durante il periodo di riscaldamento o in estate. La pianta di padre Pio è comunque di facile coltivazione, non richiede nessuna cura particolare ed è anche molto resistente: se vi dimenticate di annaffiarla non morirà di sete da un giorno all’altro; come tutte le piante, però, se la curate con regolarità, crescerà più rigogliosa e vi darà molte soddisfazioni.


Zamioculcas: La pianta di padre Pio: come moltiplicarla

Moltiplicare la zamioculcas o pianta di padre Pio è estremamente facile. Il metodo più semplice consiste nel dividere i rizomi tuberosi al momento del rinvaso. C’è però anche un metodo un po’ più insolito ma non meno efficace: la talea di foglie. Prendete delle foglie direttamente dalla pianta oppure raccogliete quelle cadute in terra e mettetele in un terreno ben drenato e composto da sabbia, corteccia e perlite espansa. Fate attenzione a non annaffiare troppo le foglie perché rischiate di farle marcire e munitevi di molta pazienza: occorre aspettare da 6 a 9 mesi prima che compaiano le prime radici, ma una volta comparse potrete avere delle bellissime nuove piante di padre Pio per ornare la vostra casa o da regalare agli amici. La gemma di Zanzibar è una pianta facile, ma ricordate che il freddo è il suo punto debole: non esponetela a temperature di meno 10° Centigradi.




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