Zamparini: “Gilardino, Palermo non fa per te, c’è il rischio Serie B. Iachini, ho una speranza”

Creato il 24 febbraio 2016 da Univeryo7p
La sua squadra è in crisi e lui ha preferito mantenere il silenzio… finora. Maurizio Zamparinitorna a parlare alla stampa. Si sa, quando rilascia dichiarazioni, queste non passano mai in secondo piano. Primo bersaglio: Alberto Gilardino“Gila è un gran giocatore, ma Palermo non è la piazza giusta per lui – afferma il patron friulano -. È un fuoriclasse da area di rigore: ma questa squadra in area ci arriva pochissimo”. Non quindi una bocciatura, ma una triste constatazione di fatti. L’ex bomber del Guangzhou non fa al caso dei rosanero.
Allenatori… che sfortuna! -“Con gli allenatori ultimamente sono sfortunato, Donadoni l’avevo già messo nel mirino quando a ottobre stavo pensando di cambiare Iachini – ha aggiunto Zamparini in un’intervista a ‘Il Resto del Carlino’ -: il Bologna mi ha rubato l’idea e il tempo, siete arrivati prima e mi sono tenuto Iachini. Ho ripreso Ballardini perché con me a Palermo aveva fatto bene, poi è successo quel che è successo ed è stato lui a voler lasciare”
Caso Schelotto -“L’avrei voluto ingaggiare a giugno, per cominciare la nuova stagione con lui. I suoi procuratori e avvocati mi avevano rassicurato che era tutto a posto e mi sono fidato, il casino l’hanno fatto loro”, si rammarica il presidente del club di viale del Fante.
Pericolo - “Il rischio di retrocedere c’è sempre, del resto sono già retrocesso in B con una squadra più forte di questa con i vari Munoz, Ilicic e Dybala”, ha ricordato Zamparini che, tuttavia, ha fiducia nel suo tecnico. “Iachini l’ho ritrovato carico, spero che possa riprendere in mano la squadra”.Avversario - Domenica, nel lunch-match della 27esima giornata, l’avversario sarà il Bologna. “Ha un grande allenatore e checché se ne dica, l’allenatore conta parecchio. Temo Giaccherini: per una squadra di medio livello è un giocatore pazzesco. Avere un proprietario che investe tante risorse come Saputo, è un ottima base a patto che il proprietario non si stanchi, come successo a me – ha spiegato -. Mi sono stancato anche perchè finchè non cambia il criterio di spartizione dei diritti tv in italia ci sarà sempre troppa disparità tra i ricavi delle big e quelli delle medio piccole, se non vinciamo questa battaglia il calcio italiano non ha un gran futuro“.
Spirito giusto - “Come affrontare i felsinei? Voglio vedere la mia squadra con il coltello tra i denti – le parole di Zampa -. Il Genoa a Marassi ci aveva dato 5 gol, come la Roma domenica, poi una settimana dopo ne avevamo dati 4 all’Udinese“.