Zapata titolare, stasera la sua grande occasione: il colombiano in campo contro l’Atalanta. La sua seconda chance dal primo minuto, Benitez lo schierò in campionato al Ferraris contro il Genoa, un esordio fortunato, gli azzurri vinsero 2-0 con una doppietta di Pandev. Poche apparizioni, un unico momento di gloria nella notte di Champions League al Velodrome: entrò in campo e dopo pochi minuti con un destro a giro perfetto infilò la palla all’incorcio. La rete del raddoppio azzurro, quella che di fatto mise il risultato in cassaforte, l’Om nel finale riuscì ad accorciare le distanze ma il Napoli conquistò i tre punti nella notte francese. La grande chance per il gigante colombiano, l’acquisto estivo, l’attaccante individuato dal direttore sportivo Bigon e dagli uomini dello scouting azzurro: acquistato dal club argentino dell’Estudiantes, bruciata anche una nutrita concorrenza. Poche apparizioni ma nessuna volontà di cederlo: è stato chiaro Benitez che lo ha definito un giovane in crescita. Resta a Napoli, quindi, e in questi cinque mesi cercherà di ritagliarsi qualche spazio per dimostrare il suo valore. La coppa Italia è una vetrina importante per lui, la grande chance per mettersi in mostra e segnare qualche altro gol pesante, il primo a Fuorigritta. L’unico attaccante della rosa che punta tutto sul fisico, o meglio fisicamente prestante tra tanti piccolletti. Una punta di peso, attaccante d’area, abile di testa e nelle sponde e dalle buone qualità tecniche. Il gol al Marsiglia è il bigliettino da visita: movimento effettuato in grande rapidità, nello stretto, grande eleganza per un gigante da 80 chili, alto quasi un metro e novanta. Maglia numero 91, ventun’anni e la grande voglia di affermarsi in Italia. Otto presenze in campionato, sette volte in campo partendo dalla panchina, tre presenze in Champions, mai titolare e il momento di gloria a Marsiglia. In campo il colombiano Zapata e anche un altro giovane poco impiegato, Radosevic. Il centrocampista croato giocherà titolare contro l’Atalanta. Diciannove anni titolare della nazionale under 21: quattro presenze in serie A, quattro mini spezzoni di partita, ora la grande occasione contro l’Atalanta, il match di coppa Italia che potrà disputare da protagonista. Sotto osservazione anche lui, candidato a restare fino a giugno anche perchè a centrocampo Benitez ha gli uomini contati con l’infortunio di Behrami e in attesa che arrivi qualche altro elemento sul mercato. Secondo stagione a Napoli, l’anno scorso giocò quasi esclusivamente con la formazione Primavera e arrivò fino alla doppia finale di coppa Italia con gli azzurrini contro la Juventus. Stasera giocherà al San Paolo in coppa Italia con la prima squadra e sarà un’occasione di quelle da non lasciarsi sfuggire per mettersi in mostra. In campo dal primo minuto anche Reveillere, il difensore acquistato dal Lione per fronteggiare gli infortuni di Zuniga e Mesto. Trentaquattro anni e lo spirito di un giovanissimo, si è tuffato così nell’avventura azzurra e Benitez ha apprezzato molto questo spirito di sacrificio. Finora ha trovato spazio a sinistra, contro l’Atalanta in coppa Italia dovrebbe giocare ancora lì al posto di Armero,anche se non è escluso del tutto che possa rifiatare Maggio. Il francese preso in prestito fino a giugno, vuole giocarsi tutte le sue carte per la riconferma. A cominciare da stasera. Fonte: Il Mattino