Lamberto Zauli, ex centrocampista di Palermo e Sampdoria, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Palermo24.net in merito alla sfida di domenica pomeriggio proprio tra Sampdoria e Palermo. Ci ha raccontato la sua grande esperienza di Palermo, l'emozione della promozione in Serie A e tanto altro...
Tre anni a Palermo... come li ha vissuti?
“(ride). Sono stati tre anni meravigliosi. La parentesi di Palermo è iniziata con l'avvento di Zamparini nella dirigenza, in città c'era molto entusiasmo. Arrivai con il Presidente nel 2002 e dopo due anni siamo riusciti a portare i colori rosanero in Serie A dopo tantissimi anni. Ho vissuto emozioni indescrivibili con questa squadra, è stata la la parentesi più importante della mia carriera calcistica. Ricorderò sempre questa società con grande affetto.”
Invece con la Sampdoria?
“La Sampdoria è stato un passaggio. Saltò il prolungamento del contratto con il Palermo e andai a Genova. Avevo già i miei anni e ho anche avuto problemi con l'allenatore di quel momento. Nel gennaio 2006 andai subito a Bologna infatti. Sono state due esperienze completamente opposte.”
Domenica pomeriggio Sampdoria-Palermo. Chi è favorita?
“In questo momento la classifica direbbe la Sampdoria. Però sono praticamente le due sorprese di questo campionato. Il Palermo viene da un campionato di Serie B, è una neopromossa e sta dimostrando tutto il suo valore e può solamente migliorare partita dopo partita. I blucerchiati stanno giocando per arrivare al terzo posto, quindi sarà una partita bella da vedere. Il Palermo ha dimostrato di poter far gol tutte le domeniche ma giocherà contro una squadra che ne subisce pochi. Se i rosanero riusciranno a fare un “blitz” a Marassi, sicuramente il campionato del Palermo potrebbe cambiare.”
Quali sono i giocatori che la impressionano di più tra i rosanero?
“Sicuramente i due davanti. Gli argentini sono due talenti incredibili. E' un piacere vederli giocare. Dietro di loro però, c'è un'organizzazione ottima, giocatori dotati di tanta qualità. Maresca è tornato a prendersi la squadra in mano, Barreto da sostanza alla squadra e Sorrentino è una sicurezza per la categoria. Beppe Iachini sta facendo molto bene, il suo modulo, il 3-5-2, è molto più propositivo, quindi sono tanti i valori di questo Palermo.”
Dopo l'esperienza al Pordenone, cosa ha in programma?
“Io amo fare l'allenatore, adoro stare sul campo. Con il Pordenone è stata una parentisi molto negativa poiché è finita dopo 15 giorni di campionato, quindi non ho avuto un grande feeling con la società. Spero di trovare la soluzione migliore per me, per poter ambire a traguardi importanti. Seguo tante partite, tanti allenamenti, aspettando una buona opportunità.”
Sampdoria-Palermo, un pronostico?
“Io mi auguro vinca il Palermo. Come ho detto prima queste sono le partite che possono cambiare il campionato di una squadra. Non ti saprei dire un risultato esatto adesso. Ho ricevuto tanto da Palermo, spero riesca a vincere questa partita così da poter cambiare il proseguimento del campionato in positivo.”
Fonte: Palermo24.net