Così Pasquale Pecorella, residente a Verona, è stato arrestato e Francesco Salarolo, ritenuto l’addetto alla stampa delle banconote è stato denunciato.
Sequestrati 2 milioni di euro in banconote e valori bollati falsi. All’interno della tipografia venivano fedelmente riprodotte banconote da 50 euro e valori bollati. Le banconote, di perfetta fattura, erano pronte per essere sottoposte ad ulteriori processi chimici per essere rese definitivamente simili a quelle genuine.