Ma l’incentivo non è forse l’aspetto positivo della priorità del profitto? Sembrerebbe sia così. Senza incentivi nessun progresso sociale, tecnologico o scientifico. Ma è così? No. I più importanti contributi per la società non sono arrivati da società di capitali in cerca di profitto. Nikola Tesla non ha reso accessibile la corrente elettrica alternata per avere in cambio quattrini. Louis Pasteur, Charles Darwin, i fratelli Wright, Albert Einstein e Isaac Newton non hanno dato il loro enorme contributo alla società per il loro interesse materiale. L’interesse per il profitto viene quasi sempre prima dell’impegno umanitario e un semplice sguardo al cancro causato dai conservanti negli alimenti, all’obsolescenza pianificiata di quasi tutti i prodotti e all’industria farmacologica che negli USA fa pagare 300 dollari un antibiotico, stanno ad indicare che questo "incentivo basato sul profitto" è un FALSO incentivo.
I problemi nella nostra società potranno essere rivolti solo se il profitto potrà scaturire dalla risoluzione dei problemi. Un’intera struttura di controllo è stata creata e imposta con l’obiettivo di risolvere i problemi senza fine legati alla necessità di sopravvivere attraverso il guadagno/profitto/reddito - l’ordinamento giuridico. Basta guardare come le tipologie di crimini legati al denaro, rappresentino la maggioranza tra tutti i crimini commessi e come questi crimini legati al denaro siano spropositatamente maggiori nelle società povere e private di risorse e ricchezze, rispetto a società ricche per definizione. Se si prendesse una persona corretta, sostenuta da principi etici e ’consapevole’ del proprio ruolo, le si togliessero beni e risorse e la si mettesse in una città povera, senz’altro addosso che una camicia, con molte probabilità questa persona comincerebbe a mentire, a barare e a rubare per sopravvivere.
Se si osserva molto attentamente, si vedrà che quasi ogni atto strategicamente indirizzato al guadagno di denaro è corrotto a partire dalle fondamenta...è accettato come ’normale’ solo per condizionamento culturale, e fino a qualunque livello sia ritenuto compatibile con il mantenimento del consenso.
Giusto un esempio: quando andate in un negozio e comprate una scatola di cereali, 9 volte su 10 la quantità di cereali occupa soltanto il 60 percento dello spazio nella scatola. Questo spreco che su larga scala ha enormi implicazioni ambientali è legato al PROFITTO della logica della strategia pubblicitaria. Le agenzie pubblicitarie, con tutte le loro tattiche di manipolazione sociale, sono probabilmente una delle istituzioni più corrotte del pianeta.
Fino a quando, in una società basata sul profitto, distruggere l’ambiente risulterà profittevole allora ci sarà sempre qualcuno pronto a fare affari.
(tratto dal documento scritto da Peter Joseph | Roxanne Meadows | Jacque Fresco nel Febbraio 2009 - la versione originale in inglese "The Zeitgeist Movement - Observations and responses - Activist Orientation Guide).
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