Prefazione
Zeitgeist the movie è solo il primo di una serie di documentari al quale hanno fatto seguito Zeitgeist Addendum (2008) e Zeitgeist Moving Forward( presentato nel 2010 e uscito nel 2011). Si tratta di un’operazione ideata da Peter Joseph, che è anche il fondatore dello Zeitgeist Movement, oltre che il regista, produttore e compositore della colonna sonora di tutti e tre i filmati. Di Peter Joseph sfortunatamente si sa poco, se non che non si chiama Peter Joseph, così come la voce narrante dei tre documentari non si chiama Jordan Maxwell , e così come la fonte dalla quale maggiormente attinge Zeitgeist, Acharya S,http://www.truthbeknown.com/ non si chiama Acharya S. Ma su questo e altro torneremo negli articoli che faranno seguito a questa che vuole essere una semplice prefazione.
La eco mediatica cui hanno dato luogo i tre documentari è stata di proporzioni notevoli, quanto meno sul web. Basti pensare al numero di proseliti e al numero altrettanto cospicuo di critici. Fra questi ultimi va rilevata la lotta senza quartiere che i fondamentalisti cattolici hanno intrapreso contro Joseph a causa dei contenuti anti-cristiani della prima parte del primo documentario uscito nel 2007. L’intento dei cattolici, specialmente i creazionisti, sarebbe quello di dimostrare che Zeitgeist e soprattutto lo Zeitgeist Movement sarebbero un parto demoniaco legato a doppio filo ad un’elite di massoni. Si viene a creare così un circolo vizioso: se Zeitgeist accusa i cattolici di essere alla base di qualsiasi mito fondante il potere e in ultimo il famoso complotto del NWO, cioè nuovo ordine mondiale; da parte avversa l’accusa gli viene rilanciata contro: i creazionisti dicono che lo Zeitgeist Movement sarebbe l’ultimo anello di una catena che attraverso le teorie NEW AGE, tesserebbe le trame di un complotto per la realizzazione di una religione, di un pensiero e di un ordine mondiale unico. Ecco un sito di parte creazionista, tanto per sentire l'altra campana: http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3642208575305685306#editor/target=post;postID=1786426386764618796
Dallo stesso sito possiamo apprendere qualcosa circa la reale identità di Jordan Maxwell e la sua attività di truffatore telematico:http://ultimaepoca.blogspot.com/2010/09/personaggi-di-zeitgeist-jordan-maxwell.html Comunque la si pensi, e nonostante i contenuti aggressivi e fanatici del sito, un'occhiata non costa niente. Tanto più che reazioni di questo genere fanno il paio con un operazione come Zeitgeist 2007 che io ritengo altrettanto fanatica e aggressiva oltre che intellettualmente scorretta.
A questo punto dovrò fare alcune premesse che riguardano la mia persona. Pur considerando la crociata cattolica contro Zeitgeist niente più che un delirio, devo dire di condividerne tristemente almeno un argomento: Zeitgeist, almeno nella sua versione 2007, sta cercando di fondare una religione basata sulle mistificazioni della New Age. Il gioco al rialzo sul complottismo si fa sempre più pesante. In quanto ateo e in quanto anticomplottista non riesco ad accettare né Zeitgeist, né le posizioni sulle quali si stanno arroccando i cattolici ultraconservatori che rischiano di far passare come martiri del pensiero Joseph e soci, che al contrario appartengono alla stessa fatta di manipolatori.
Per scrivere un articolo del genere ho dovuto riflettere un bel po’. Poi ho capito che avrei dovuto procedere per passi. Questa sarà solo una prefazione. Seguirà un’introduzione, e quindi si entrerà nel vivo dei vari argomenti.
Specifico sin da subito che ciò di cui mi occuperò si limiterà quasi solo alla trattazione degli argomenti contenuti nella I parte del documentario Zeitgeist the movie del 2007, e cioè quella dedicata alla demolizione della religione cristiana. Poi seguiranno delle brevi considerazioni sulle altre parti del suddetto documentario e su Zeitgeist Addendum del 2008. Le materie trattate nel resto del I e in tutto il II documentario non sono di mia stretta competenza, e anche per quanto riguarda la storia delle religioni è ovvio che ci sono studiosi che potrebbero dare spiegazioni ben più esaustive in merito. Probabilmente però lo storico delle religioni snobberà Zeitgeist, e questo a torto, perché Zeitgeist è un evento di portata mondiale; basti pensare che il III episodio della serie, Zeitgeist Forward, appena uscito ha totalizzato 300.000 visualizzazioni in sole 24 ore. In Italia uno dei sostenitori del Movimento, Paolo Bonolis (http://www.zeitgeistitalia.org/category/tag/paolo-bonolis), ne ha mostrato degli spezzoni a “il senso della vita”. Dunque dovrebbe essere ormai chiaro, anche agli occhi dello studioso ufficiale, che eventi del genere, solo per il fatto di essere nati sul web non debbano essere presi sottogamba, ma al contrario suscitare l’interesse dell’establishment scientifico e culturale. L’operazione che Zeitgeist sta portando avanti è quanto mai ambiziosa e al tempo stesso pericolosa: fondare una nuova religione. Come se non ci bastassero quelle che già ci sono…
Io sono ateo e mi bastano le brutture e le falsificazioni che duranti i secoli si sono stratificate attraverso i dogmi e le sedimentazioni dottrinali della religione cattolica attraverso la chiesa di Roma; l’unica in grado di santificare uno che come Domenico di Guzman partecipò ai roghi dei catari ad opera di Simon de Montfort nei primi anni del XIII secolo e li ispirò; l’unica in grado di istituzionalizzare un ordine di torturatori (la Santa Inquisizione) ispirato proprio dallo stesso Domenico, appena 12 anni dopo la sua morte; l’unica in grado di mandare al rogo un intellettuale della portata di Giordano Bruno e costringere alla ricusazione Tommaso Campanella e Galileo. La stessa chiesa romana che continua a tradire lo spirito di un messaggio evangelico che annunciava un regno dei cieli, e che invece essa ha trasformato in regno sulla terra, con esercito, diplomazia e soprattutto banche. Trovo ridicolo che proprio io debba levarmi contro un movimento come Zeitgeist, che in poco più di una mezz’oretta vorrebbe liquidare la religione cristiana per sostituirla con le sue verità. Ma tant’è.
Metterò a disposizione del web e di chi vorrà leggermi, esclusivamente la mia passione e le conoscenze che ho acquisito in questi anni in materia di questioni storico-religiose e filosofiche, sperando che le eventuali imprecisioni presenti nella mia requisitoria vengano accolte con clemenza da chi ne sa più di me e sperando soprattutto che, qualora fossero davvero evidenti, vengano corrette. Questo per il bene della verità, perché io non devo fondare un movimento, né un progetto, né tantomeno una religione. La verità dunque, cerchiamo di farla insieme.
Qui il seguito http://caffescorretto.blogspot.com/2011/12/zeitgeist-la-verita-di-chi.html