Le Zeppole di San Giuseppe. Friggere è un'arte e come tale va appresa e coltivata con amore, diceva Escoffier, uno dei grandi maestri della cucina francese.
Un piatto fritto può risultare croccante, morbido, asciutto e privo di sapore di grasso.
O viceversa molliccio, untuoso e, quindi, assolutamente sgradevole oltre che più difficile da digerire.
Le Zeppole di S. Giuseppe fritte sono una delizia da non perdere. Questa è la mia ricetta per ottenere un fritto asciutto, dalla giusta consistenza dovuto alla leggera glassatura della superficie che si ottiene con una precottura.
Sono facili da fare e proposte in entrambe le versioni: fritte e al forno per chi volesse provare a farle.
Le Zeppole di San Giuseppe preparate generalmente il 19 marzo sono il dolce tipico della festa del papà.
Forse non tutti sanno che sono molto popolari nella zona vesuviana in particolare nel comune di S.Giuseppe Vesuviano ove si tiene la Sagra della Zeppola autentica specialità locale. Tale manifestazione è organizzata dai pasticceri locali e riscuote sempre un notevole successo per l'ottima qualità dei dolci presentati.
Nella tradizione napoletana esistono due varianti di zeppole di San Giuseppe: fritte e al forno.
La prima ricetta su carta risale al 1837,e la ritroviamo nel trattato di cucina napoletana del celebre gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino.
La mia ricetta facile da fare e proposta sia fritta che al forno, la trovate completa di tutti i passaggi per una buona riuscita, in uno dei primi post qui.
Buona festa di S. Giuseppe!