Il film visto questa sera è stato Zero Dark Thirty diretto dalla premio Oscar Kathryn Bigelow ed interpretato da Jessica Chastain, Kyle Chandler, Mark Strong, Chris Pratt e Joel Edgerton.
Il titolo di Zero Dark Thirty deriva da un gergo militare usato per segnalare un'ora qualsiasi che va da mezzanotte alle quattro del mattino, in questo caso si parla dell'arco di tempo in cui la CIA ha ottenuto uno dei risultati più importanti di sempre, la cattura del terrorista numero 1, Osama Bin Laden.
Vorrei però ammonire la mia stessa precedente dichiarazione, l'ossatura principale di Zero Dark Thirty non è la cattura di Bin Laden, ma il lavoro instancabile di pochi uomini e soprattutto di una donna che per ben 10 anni ha portato a questo grande risultato.
La regista Kathryn Bigelow grazie all'ottimo The Hurt Locker ha già dimostrato di avere dimistichezza con l'argomento terrorismo e per questo non ha avuto alcuna difficoltà a calarsi in una delle storie più controverse per quanto importante della storia.
Molte infatti sono le dinamiche in gioco per questo film, la regista spazia dallo scandalo degli interrogatori assurdi da parte degli americani, alla gestione oculata di una storia che ancora oggi raccoglie punti poco chiari, il tutto è fatto con una maestria innata ed una tecnica sopraffina.
Per le quasi 3 ore di visione la sceneggiatura fila via senza mai stancare, la scelta di suddividere la trama in più capitoli è stata ben gestita, si tratta comunque di un'indagine lunga ben 10 anni, cercare di rendere scorrevoli certi passaggi era l'obiettivo primario di regista e sceneggiatore.
Le indagini, le sconfitte, le piccole vittorie mostrate sono state gestite in questa in maniera maniacale, l'uso di un'attrice incredibilmente perfetta come Jessica Chastain si è rivelato l'elemento fondamentale per la riuscita, lo scandalo più grande a mio avviso è stato quello di non vedere la Bigelow presente tra i nominati come Migliori Registi all'Oscar 2013.
Se vogliamo parlare del cast dobbiamo farlo con un occhio di riguardo rivolto nei confronti della protagonista principale di questo immenso successo cinematografico, Jessica Chastain ha dovuto interpretare un personaggio che ha si ottenuto uno dei risultati più importanti della storia recente, ma lo ha fatto rischiando nei 10 anni passati tra indagini, sconfitte e mancati attentati alla sua persona.
Il resto del cast ha avuto per lo più ruoli di contorno, tutti hanno recitato una piccola parte, ma tutti in maniera esemplare, la storia era tutta improntata sul personaggio della Chastain e quindi era giusto dare una giusta dimensione al loro supporto, ma senza decentrare l'obiettivo che era quello di seguire le instancabili indagini della agente della CIA.
In conclusione posso affermare che per fare un capolavoro c'è bisogno di 3 cose fondamentali, una grande storia da raccontare, un regista in grado di dare i giusti tempi alla storia ed un attore in grado di dare un cuore al protagonista, detto questo sfido chiunque a dire che questi 3 passaggi in Zero Dark Thirty erano assenti.
Senza pochi dubbi posso affermare di aver assistito questa sera ad uno dei film migliori dell'anno e che quasi sicuramente sarà protagonista assoluto ai prossimi Oscar 2013, le 5 candidature sono a portata di mano, punto senza dubbi sulla sceneggiatura e sulla categoria dedicata alla Migliore Attrice Protagonista a Jessica Chastain.
di Frenck Coppola