Con oggi chiudiamo (forse) la carrellata sulle impressioni parlando di Zero no Tsukaima F (ゼロの使い魔Ｆ, il famiglio di Zero F), uno dei marchi più famosi e diffusi nel mondo degli otaku.
Nonostante le tribolazioni riguardanti le notizie di una possibile non messa in onda di questa serie alla fine è andata in trasmissione, anche con l’autore della light novel non in condizioni di salute buone.
Ultimamente ho seguito poco il mondo (causa ristrutturazione blog) delle notizie sugli anime, quindi non so nemmeno se alla fine l’autore è riuscito a completare la light novel, fatto sta che siamo qui a parlare dei primi quattro episodi di questa esilarante serie.
Lasciatoci indietro tutte le vicende della terza serie, troviamo Saito bello appisolato in mezzo a Louise e Siesta.
Dopo i soliti pensieri pervertiti di Saito arriva, giustamente, la punizione divi… non proprio divina, ma penso che una scossa come quella fa un bel po’ male.
Finiti i soliti riti, il gruppo riceve la notizia di essere stato invitato nel palazzo del Papa.
Cosa vorrà il papa da loro? Presto detto, a quanto pare anche lui ha il potere del Vuoto come Louise, inoltre aggiunge una notizia ancora più incredibile, anche Tiffania è un’utilizzatrice del vuoto.
Vi direte: e a me che me ne frega. Niente, neanche a me a dire il vero, ma per loro sarà stato un trauma no? Così pare per lo meno. Comunque, a questo aggiungici che sono stati invitati ad essere due delle sacerdotesse che lo accompagneranno durante la cerimonia.
Saito e Louise pensano che sono stati troppo tempo senza litigare (circa un’oretta) quindi perché non dare il via al prossimo litigio?
Al solito, è il momento propizio per Louise di mettersi nei casini, cercando sventare un furto all’interno del palazzo.
Colpi di magia e di spada qua e la ed è tutto risolto (o quasi).
Visto il rischio corso durante le cerimonie vengono posizionati dei segnalatori magici che avrebbero individuato eventuali utilizzatori di magia.
Ovviamente questo trucchetto poteva fermare i piani del cattivo di turno? Ovviamente no, quindi la povera Louise viene rapita.
Nessuno sospetta del papa vero? Mah… comunque mi fermo qui con la trama, non voglio rivelare ulteriori dettagli.
Dopo tre serie alle spalle, la cosa ormai è collaudata: Litigio tra Louise e Saito, Luise si mette ne guai, Saito la salva, loro due diventano eroi.
Questo schema ha funzionato per tre serie, perché non usarlo anche nella quarta? Forse perché ormai ci siamo triturate le scatole?
Zero no Tsukaima rappresenta per me una seconda rinascita nel mondo dell’animazione, assieme a Shakugan no Shana, sono state le opere che mi hanno fatto riavvicinare agli anime, da allora non ho più abbandonato, mi hanno portato a conoscere la lingua giapponese ed approfondire una cultura che da sempre mi ha affascinato.
Quindi provo un affetto particolare per Zero no Tsukaima, come provo un grande affetto per Rie Kugimiya, la voce di Louise, non posso certo evitare di guardare questa serie, e lo farò, ma spero davvero che ci sia un bel finale e si metta punto alle vicende della coppia più instabile del mondo dell’animazione.
Ora è vero sono solo quattro episodi, ma ho già intravisto cosa succederà per lo meno nei prossimi 3-4 episodi. Poi chissà, potrei anche essere smentito, e nelle prossime puntate ci saranno colpi di scena da lasciarmi a bocca aperta.
Un ultima nota negativa poi è il disegno, anche questo non si è rinnovato, sono passati sei anni da quando è uscita la prima serie e da allora il disegno è uguale, non volevo certo che venisse stravolto, ma per lo meno avrei voluto che i paesaggi fossero un po’ più curati e più profondi, potevano andare bene nel 2006 ma ci si deve adattare ai tempi che si evolvono.
Finora ho detto cose brutte su quest’anime, ma c’è qualcosa di buono? Sì certo che c’è: è Zero no Tsukaima. Con tutti i suoi difetti resta comunque un anime divertente e ormai ci si è talmente affezionati ai personaggi che non li si può non amare.
Poi per un amante come me dei giochi di ruolo, libri e racconti di tipo fantasy, rappresenta sicuramente un ottimo collante tra le mie due principali passioni (il fantasy e gli anime). Il mondo di Zero no Tsukaima è, tra le tante opere dell’animazione giapponese, quello che più si avvicina all’ambientazione fantasy di tipo classica.
Chi ha amato le tre serie precedenti sicuramente vedrà anche quest’ultima, quindi non credo che ci sia bisogno di dire altro. Chi non ha mai visto Louise e la sua combriccola non so se avrà la pazienza di vedersi le serie precedenti.
Vedi anche:
- Zero no Tsukaima F: Preview invernale
- Gli anime della stagione invernale 2012
- Note finali sugli anime invernali