Titolo orig. ゼットマン (Zettoman)
Lingua orig. giapponese
Paese Giappone
Autore Masakazu Katsura
Editore Shueisha
1a edizione 2003 - in prosecuzione
Collana 1a ed. Weekly Young Jump
Periodicità Irregolare
Tankobon 20 (in corso)
Formato 13 x 18 cm
Pagine 225 circa
Censura No
Editore it. Star Comics
1a edizione it. novembre 2004 - in prosecuzione
Periodicità it. Irregolare
Volumi it. 19 / 20
Formato it. 13 x 18 cm
Pagine it. 225 circa
Lettura it. originale (da destra a sinistra)
Censura it. No
Target seinen
Genere Supereroi
Koga Amagi è un grande appassionato di Alphas, un supereroe dei fumetti e dei cartoni animati prodotti dalla Amagi Corporation. Koga è nipote del Presidente dell'Amagi Corporation. Suo nonno ha creato la ditta per fare soldi e diversificare จจ la parola d'ordine. Anime, elettricità, prodotti commerciali, cloni tutto è business. Quello dei cloni จจ particolarmente interessante. Più che cloni, però, si tratta di esseri umani artificiali creati per raggiungere al perfezione del genere umano. Peccato che i fallimenti per raggiungere lo scopo siano veramente tanti. e diventano Player. Vengono tenuti in cattività, fatti combattere tra loro per scommettitori ricchi, ma alcuni fuggono e nascondono la loro sembianza mostruosa sotto un aspetto umano. Quando si risvegliano uccidono chiunque si trovi sul loro cammino.
L'apice del progetto, quello che potrebbe essere il successo dell'esperimento, è un bambino che viene rapito dal suo creatore, il dottor Goro Kanzaki. Il neonato viene tenuto nascosto a tutti. Jin, questo il suo nome, cresce tra i poveri della metropoli, nascosto agli occhi dell'Amagi. Alla morte di Kanzaki, Jin scopre di avere in sé il potere di Z.E.T, che lo trasforma fisicamente, e la possibilità di combattere i Players. Anzi il suo potere è proprio legato alla preseza di Players nei dintorni: se non li stermina tutti in poco tempo rischia di non potere tornare in forma umana.
Koga e Jin incrociano la loro strada durante un incendio in città. Koga vuole salvare la gente intrappolata nell'edificio, ma il suo tempo di reazione è troppo lento. Vedendo agire Jin decide di investire parte dei soldi e delle risorse della ditta di famiglia per creare la corazza di Alphas ed i suoi gadget. Il suo scopo sarà quello di far prevalere la giustizia ad ogni costo.
Il cammino per l'inferno è lastricato di buone intenzioni. Cosa dovrà sacrificare Koga per il suo ideale di giustizia? Riuscirà nel suo intento?
Jin, che dovrà scegliere se essere umano o trasformarsi in ZET per proteggere il mondo, sarà suo alleato? Od, essendo un mostro, un suo avversario, nonostante l'amicizia che lo legherà a Koga?
Konoha, sorella minore di Koga, quale ruolo ricoprirà nella crescita dei due ragazzi?
Gente che si trasforma in mostri. Tema classico del fumetto giapponese. Se non sono gli yoma come in Claymore, sono degli esseri artificiali come in Zetman.
Kastura a volte può girare a vuoto, ma un progetto come Zetman è semplicemente strepitoso. Il Batman giapponese, nato dall'idea di un ragazzo ricco, con i genitori vivi, anche se distanti, ed una sorella affettuosa è un progetto ambizioso.
Profilo grafico. E che gli vuoi dire a Katsura? Ma niente! E' strepitoso! Fosse anche il fumetto un'opera letteraria scadente lo compreresti per riempirti gli occhi dei disegni del creatore di Video Girl Ai. Ci sono tavole, o tavole doppie, con disegni di architetture urbane nelle quali l'occhio si perde per i dettagli. Disegni che rimarresti a guardare per ore. Disegni che vorresti stampati in A3, se non più grandi, per poter assaporare ogni dettagli. Anche i personaggi sono caratterizzati somaticamente con gran cura. Certo, le ragazze sono tutte belle ed intriganti, come sempre per le protagoniste dei fumetti del Maestro, ed è sui nemici che si concentra di più la ricchezza dei dettagli. Però, anche la pulita resa grafica del protagonista, Jin/Zet, e del suo antagonista, Goro/Alphas, è di alto livello.
La storia. Il mercato, giapponese e non, prevede che se qualcosa vende venga tirato più in lungo possibile. Zetman non è ancora finito. Non si sa come, quando, se finirà. Certi passaggi sono abbastanza inutili, allungano un po' il brodo, altri coinvolgono con intensità tale da farti girare pagina fin troppo velocemente.
Da leggere. Assolutamente. Lo spunto è quello di Batman, DC Comics, mischiato ad alcune idee viste in Unbreakable con qualche spruzzo di classico horror giapponese. Il tutto condito dalla bravura artistica di Masukazu Kastsura (e del suo studio di produzione).