Dal lunedì prossimo e fino a settembre sarà possibile cambiare in banca o negli uffici postali i dollari dello Zimbabwe, valuta divenuta simbolo dell’inflazione stellare e delle difficoltà economiche del decennio scorso.
La decisione è stata annunciata dal governatore della Banca centrale, John Mangudya, secondo il quale non è più possibile avere “due regimi monetari” e bisogna tutelare il “sistema a più valute”.
Il riferimento è all’utilizzo del dollaro americano, del rand sudafricano e di altre valute straniere autorizzato nel 2009 proprio per lasciarsi alle spalle l’iper-inflazione, che aveva toccato il 231.000.000%. I cittadini ora dovranno dotarsi di calcolatrice: per incassare cinque dollari americani, ad esempio, serviranno 175 milioni di miliardi di dollari dello Zimbabwe.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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