Inch'Allah - ça va, CCCPisapia fedele alla linea
Vi siete mai chiesti come si vive nella Zingaropoli Islamica che sta per sostituire Milano, già a suo tempo sostituita da Tangentopoli, poi sostituita da Legopoli, poi sostituita da Cazzopoli (ai tempi di Albertini) e infine da Nullopoli? Abbiamo fortunosamente ottenuto questa bozza progettuale dai servizi segreti di Rete 4 che l’hanno raccolta direttamente dalle mani di un trans fatto uccidere dai sicari di Pisapia per non rivelare che dietro lo scandalo di Marrazzo in realtà c’erano lui e Darth Vader:
Nella Zingaropoli Islamica non solo vengono trasformate in moschee tutte le chiese, ma anche tutti i supermercati Esselunga e per fare la spesa bisogna andare al bazar, dove si trova uno col turbante col quale è obbligatorio mercanteggiare un’ora per comprare un pacchetto di sottilette. Le lamette da barba non si trovano più perché bisogna farsela crescere fino al petto, per le donne non c’è bisogno di rasoio in quanto il burka obbligatorio rende inutile la depilazione. Il Duomo invece è trasformato in un centro sociale occupato con concerti di rap satanico dei 666 Posse e dei Kossiga Boia. La Madonnina viene abbattuta e sostituita con una statua di Bin Laden che fa il gesto dell’ombrello in direzione delle Twin Towers. A Santa Maria delle Grazie, il muro del Cenacolo viene usato dai writers per graffiti inneggianti a Stalin e Maometto (che per Calderoli sono pure la stessa persona). Red Ronnie viene arrestato dai vigili, in uniforme da Vopos e lapidato pubblicamente allo stadio Meazza, appositamente ribattezzato Steaua. Le squadre cittadine ribattezzate Dinamo Milan e Terza Internazionale. Alla Scala di Milano si esibiscono i suonatori zingari ribelli della metro e qualche derviscio tourneur che balla al suono di cavigliere del kathakali. Le case ovviamente sono sostituite da roulotte e questo sicuramente aiuta a risolvere il problema degli affitti e del traffico. La cassoela non viene abolita, ma è obbligatorio chiamarla cuscus alla milanese. Il colbacco è di rigore per gli uomini e il velo per le donne.
Insomma siamo ancora a una settimana da questo benedetto voto e io già non ce la faccio più a sentirli! Soccorretemi!