Una pasta risottata, per farla vanno bene tanti formati corti anche spessi, calcolando che i tempi di cottura si allungano rispetto alla normale lessatura.
Il brodo non è un problema, avrete capito che detesto tutti quelli già pronti, solidi o in polvere, dato che farselo e conservarlo è solo questione di abitudine, e ogni volta che me ne avanza lo travaso in bottiglie di pet e lo congelo.
E' stagione di carciofi, amo particolarmente quelli spinosi sardi, buoni e saporiti, solo un tantino antipatici da pulire, una spina finisce sempre per conficcarsi in qualche polpastrello, chissà come mai!
Calcolate poca pasta per persona, ne bastano 70 g, perchè il condimento è già completo e saziante di suo.
Non aggiungete sale, basteranno il brodo (che sarà poco salato), la salsiccia e il formaggio a insaporire tutto, tenendo conto che risottando la pasta i sapori si concentrano perchè gli amidi rimangono nel sughetto.
Data la composizione di carboidrati, verdure e proteine si può considerare un piatto unico, il pasto è completo, basta aggiungere della frutta.
-ricetta-
280 g pasta corta
3 carciofi
1 scalogno
100 g salsiccia Napoli
prezzemolo tritato
formaggio grattugiato
olio evo, brodo, vino bianco
Pulisco i carciofi e li spunto, poi li affetto sottili.
Trito lo scalogno e lo metto ad appassire in un filo di olio evo in una casseruola dove cucinerò la pasta, poi aggiungo i carciofi, li lascio stufare circa 10' dopo averli sfumati con 50 ml di vino bianco, nel frattempo pelo e affetto a rondelle e poi a mezzelune il salame da unire ai carciofi.
Faccio rosolare il tutto poi butto la pasta, la giro facendola rivestire di condimento, poi poco a poco allungo con il brodo caldo a mestoli.
Porto a cottura lasciando la pasta al dente, spolvero di prezzemolo e lascio coperto a fuoco spento per 5'.
Servo grattugiando nei singoli piatti del padano stagionato.