ZTL cancellazione. Alessandria 2 ottobre 2010
Sig. Sindaco buongiorno, ho letto sui media locali, giornali e siti internet, che l’ordinanza Dirigenziale n. 485/2010 che istituiva una mini ZTL è stata cancellata, in quanto l’esito dei sondaggi è stato, per quanto riguarda le attività economiche, di 27 pareri contrari alla nuova ZTL e 18 favorevoli, mentre tra i residenti sono stati raccolti al 11 ottobre, 25 questionari di cui solo 3 contrari e 22 favorevoli.
In tal senso mi permetto di esprimerle il mio dissenso nei confronti di una decisione che a mio modesto avviso è stata presa sulla base di una non indagine, in quanto effettuata su un campione troppo limitato e per la maggior parte con prevalenti interessi personali.
Decisione di strema importanza, in quanto riguarda la salute non solo dei residenti del centro (24.024 abitanti s.e.o.) ma anche di tutti i cittadini della nostra città (94.191 abitanti s.e.o.) i quali ne subiscono comunque gli effetti, non solo marginalmente, ma anche direttamente, in quanto frequentano assiduamente il centro per vari motivi, lavoro, shopping, ecc..
Mi sono permesso di fare qualche ricerca per documentare ciò che affermo, la fonte da cui ho tratto i dati che in seguito riporto e allego è “Legambiente Ecosistema Urbano 2009 – Focus ambiente”, pubblicati tra l’altro anche da Il Sole 24 Ore organo ufficiale della Confindustria, che evidentemente ha ritenuto importante pubblicarli, per sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica, del governo e degli enti locali, verso uno dei problemi più importanti della nostra epoca.
Analizzando i dati la situazione che ne emerge è decisamente significativa e nel contempo preoccupante in particolare per la nostra città.
Legambiente Ecosistema Urbano 2009
Alessandria: Posizione in classifica
Aria
- Biossido azoto max n° 50
- Biossido di azoto media n° 64
- Ozono superamenti della media n° 57
- Polveri sottili max n° 90
- Polveri sottili media n° 84
Zona Traffico Limitato n° 75
Zone pedonali n° 77
Classifica finale Ecosistema Urbano n° 81
Vantiamo purtroppo un invidiabile primato negativo, siamo nella parte bassa e per alcuni aspetti verso il fondo della classifica, sia per quanto concerne i vari inquinanti, che per quanto concerne l’ecosistema urbano (81° posto su 103 capoluoghi in Italia) e la decisione intrapresa avrà come inevitabile conseguenza un ulteriore peggioramento dell’attuale già non rosea situazione.
Le conseguenze sulla salute dei cittadini a causa dell’esposizione ambientale alle pm 10, comporteranno un ulteriore aumento delle patologie respiratorie croniche: aumentando le bronchiti, aggravando l´asma bronchiale, moltiplicando i casi di tumore polmonare (è la seconda causa dopo il fumo) e i disturbi al sistema cardiovascolare, come al solito i più colpiti saranno i bambini, gli anziani e gli adulti appartenenti alle categorie a rischio.
Il ritardo dell’Italia, dovuto tra gli atri anche ai comuni meno attenti al problema, (come ad esempio Alessandria) sta iniziando ad avere conseguenze significative anche sul piano comunitario.
Un anno fa, è stata avviata una procedura di infrazione da parte della Commissione europea nei confronti del nostro paese per l’insufficienza dei piani regionali di risanamento dell’aria e la mancata preparazione di un piano da parte del ministero dell’Ambiente.
Dovremo rientrare nei limiti entro il 2011 o pagare una multa.
Alla luce di quanto sopra, ritengo che prendere la decisione di cancellare la ZTL, senza preventivamente e adeguatamente informare tutti i cittadini e tutti i commercianti (nessuno escluso) sulla gravità della reale situazione dell’inquinamento, che grava sul capoluogo della nostra città e i suoi effetti sulla salute, sia un atto quantomeno discutibile, le cui conseguenze purtroppo ricadranno su tutti noi.
A volte, rivalutare la situazione e cambiare per tempo una decisione è un atto di grande saggezza, che i cittadini della nostra città non potranno che apprezzare.
Un abitante di Alessandria
Pier Carlo Lava