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Appartenenti alla grande famiglia delle Cucurbitacee, le zucche ornamentali si differenziano dalle cugine commestibili, proprio per la polpa immangiabile e legnosa; il loro aspetto bitorzoluto e colorato le ha rese però sempre più popolari tanto che oggi se ne contano oltre 300 tipi diversi. Ognuna si differenzia per le dimensioni, la forma (da tonda allungata) e per l'aspetto ed il colore della buccia, che si può presentare liscia o rugosa ed assumere varie tonalità dal giallo più acceso sino ai verdi e gli arancioni più caldi. Tra le più diffuse troviamo la Klein bicolor e la Klein birne bicolor, sono zucche di piccole dimensioni caratterizzate da una parte inferiore a forma di pera o fiasco ed un "cappello" di colore contrapposto al corpo centrale. Spesso però i nomi di questi frutti sono divertenti come le loro sembianze, ecco allora il Fiaschetto dei pescatori o la Trombetta d’Albenga. Insomma spazio alla fantasia!
Sono piante robuste e facili da coltivare a patto di seguire alcuni facili accorgimenti. In primavera dopo aver preparato l’orto con del buon terriccio fresco e ben drenato, si metteranno 2 o 3 semi in piccole buche ben distanziate tra loro; già dopo un paio di settimane nasceranno le prime piantine, quindi si dovrà provvedere a lasciare quella più robusta per buca estirpando tutte le altre. È importante posizionare dei tralicci dove le zucche si potranno arrampicare o scegliere una zona dell’orto libera, perché una volta attecchite le piante si svilupperanno molto velocemente. Non hanno bisogno di particolari cure, ma temono l’attacco di muffe e funghi, richiedono quindi irrigazioni soventi ma non eccessive; è consigliabile l’eventuale utilizzo di piccole assi di legno per rialzare i frutti dal terreno. Da settembre si possono raccogliere le prime zucche stando attenti a non aspettare troppo perché temono le temperature inferiori ai 10° C.
Arrivato l'autunno e raccolte le zucche dall'orto è importante pulirle, rimuovendo gli eventuali accumuli di terriccio con un panno morbido e successivamente lasciarle per qualche tempo in un locale asciutto e ben ventilato in modo da scongiurare marcescenze. A parte questi passi iniziali le zucche ornamentali non hanno bisogno di ulteriori accorgimenti e sono pronte per essere disposte a seconda dei propri gusti o fantasia! Uno dei metodi più semplici ma di sicuro effetto è riempire un bel recipiente (che sia un'anfora di coccio, un secchio di zinco o una bella ciotola di legno) e disporlo nell'ingresso di casa o ancora sotto il portico per dare un benvenuto colorato ai propri ospiti. Per vestire la tavola d'autunno invece, è bene selezionare le zucche più piccole e alternarle lungo tutto il tavolo insieme a dei ricci di castagno, bacche colorate, candele e piccoli mazzolini di fiori, al posto del tradizionale e più delimitato centrotavola. Se è avanzata una corona in schiuma verde per composizioni dalle decorazioni natalizie, si può riciclarla creando una base di foglie colorate autunnali e quindi applicare le zucche ornamentali con l'aiuto di un po' di fil di ferro.
Ci sono alcuni tipi di zucche ornamentali, in particolare la cucurbita Lagenaria che, una volta seccate completamente e svuotate della polpa si prestano ad essere utilizzate nei modi più diversi. In passato venivano impiegate addirittura come piccole fiasche per il trasporto di acqua e vino e ancora oggi in molti paesi si impiegano questi frutti nella costruzione di strumenti musicali come maracas o trombette. Più semplicemente a casa possono diventare un ottimo supporto sul quale far divertire i bambini con i colori a tempera oppure, con l'aiuto di qualche strumento per intagliare il legno, si possono creare dei vasi colorati e unici per le composizioni floreali. Mentre i più esperti potranno ricavare delle belle casette per gli uccelli da appendere tra le chiome degli alberi in giardino o da tenere sul balcone di città.
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