Oggi parliamo di pistacchio.
Chissà perchè, quando ho letto che il pistacchio è il frutto di un albero (e pure alto!!) la cosa mi ha stupita tanto ...... beh, cara me, da dove pensassi venisse fuori 'sto frutto??
(a volte io...bah!! mi sorprendo da sola!!)
Il pistacchio è originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Gli arabi lo introdussero in Occidente.
I principali paesi produttori di pistacchi sono l'Iran, la California e la Turchia; in Italia viene coltivato con successo in Sicilia dove troviamo i rinomati pistacchi del Bronte, cittadina in provincia di Catania, dove hanno acquisito il marchio D.O.P. .
Come tutta la frutta secca il pistacchio è in grado di favorire l'abbassamento della percentuale di colesterolo nel sangue riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari: infatti la maggior parte dei grassi contenuti nei pistacchi sono monoinsaturi, che a differenza dei grassi saturi contenuti nelle carni rosse, hanno effetti benefici sul fronte della riduzione del colesterolo "cattivo".Grazie al suo contenuto di vitamina A, di ferro e di fosforo, il pistacchio è un alimento molto indicato come ricostituente del sistema nervoso e sempre grazie alle proprietà di molte sostanze contenute nel pistacchio (come ad esempio gli isoflavoni ed alcuni acidi organici) l'organismo umano, tramite l'assunzione di pistacchi, è in grado di rafforzare le proprie difese nei confronti degli attacchi dei tanto temuti radicali liberi.Il pistacchio, inoltre, contiene polifenoli con proprietà antiossidanti ed è stato dimostrato, tramite sperimentazione, la sua capacità di lenire le infiammazioni, di combattere i batteri e i funghi.Secondo le ultime ricerche condotte dalla American Association for Cancer Research Frontiers, pare che mangiare una ventina di pistacchi al giorno contribuirebbe a ridurre il rischio di insorgenza del tumore al polmone.Ma, ahimè, tra tutta la frutta secca il pistacchio è quella che fornisce il maggior apporto calorico; infatti ogni 100 grammi di parte edibile si hanno 680 calorie rese.
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Conclusa questa piccola introduzione storico-scentifica sulla provenienza e le qualità di questo colorato e piccolo frutto, passiamo al suo utilizzo nella mia cucina, ma non prima di avervi rivelato che il pistacchio (per me) è stata una recente scoperta!
Infatti, fino a poco tempo fa (un paio di anni circa), l'unico mio approccio al pistacchio era solo ed esclusivamente con il semplice frutto da sgranocchiare durante un aperitivo, e niente di più.
Poi, improvvisamente, un amore sviscerato, nato così, all'improvviso, tanto da non poterne più fare a meno: quel piccolo e verde frutto dalla pellicina violacea, diventa un ingrediente ricercato
per le mie ricette ................
tanto da dipingere anche tre pareti della cameretta di topino di quel verdino fresco ed allegro .....
Ed in cucina? Pistacchio ovunque! Dagli antipasti al dolce, in granella o in creme spalmabili, sul gelato e nel gelato......
Ovvio, quindi, che in una ricetta presentata in una tonda zucca di color verdino, il pistacchio non poteva mancare e diventa l'ingrediente segreto, quel "non so che" di particolare e gustoso da indovinare per mio "marito"!!
E quando col loro profumo arrivano sulla mia tavola, catturano l'attenzione anche di topino ......e spazzolare il piatto e stato un gioco da ragazzi!!
Ingredienti:
(per 4 persone)
8 zucchine tonde di media grandezza
200 gr di riso
2 patate a pasta gialla
5 -6 pomodorini ciliegino
50 gr di philadelphia
50 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di farina di pistacchio Bacco
25 gr di cubetti prosciutto cotto
1 scalogno
timo fresco
basilico fresco
pangrattato q.b.
olio evo
sale
Iniziamo col preparare le zucchine:
Tagliare la parte alta delle zucchine a formare una sorta di cappellino.
Svuotare la parte bassa dalla polpa facendo attenzione a non tagliare la zucchina.
Sbollentare per 10 minuti le zucchine svuotate (compresi i "cappellini"), e disporle capovolte su un telo.
Far freddare.
Prepariamo il ripieno:
Preparare una dadolata piccolissima di patate, pomodorini, la polpa scavata delle zucchine, lo scalogno ed il prosciutto cotto.
Versare il tutto in una padella ed unire un filo d'olio, sale e un goccio di acqua (3-4 cucchiai d'acqua).
Far cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa.
Frullare il tutto.
Prepariamo il riso:
Cuocere il riso a parte in abbondante acqua salata per il tempo riportato sulla confezione (in media 8-10 minuti, dipende dalla qualità del riso utilizzato)
Scolare il riso e disporlo in una capiente ciotola.
Unire al riso il frullato di verdure e prosciutto cotto.
Unire il basilico ed il timo freschi tagliati finemente.
Aggiungere il parmigiano, la philadelphia e la farina di pistacchi.
Mescolare bene per amalgamare il tutto.
Riempiamo le zucchine:
Disporre le zucchine in una teglia da forno oleata e spolverata con pangrattato.
Riempire ogni zucchina con il riso condito, spolverare con pangrattato, ed un filo d'olio.
Riposizionare "il cappello" alle zucchine ed infornare a180°C per circa 20 -30 minuti.
Ottime anche tiepide o fredde
........ E buon appetito!!