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Avere un balcone non è come avere un piccolo orto, ma può ugualmente bastare per coltivare con successo alcuni vegetali. Tra i tanti, valutiamo le zucchine. Sono un ortaggio versatile, che piace praticamente a tutti, che si presta a tante preparazioni diverse e che sicuramente entra a far parte di una dieta equilibrata, grazie al suo contenuto di acqua, fibre, vitamine e minerali. Una breve presentazione della zucchina ci dice che si tratta di una cucurbitacea tipicamente mediterranea. Le sue esigenze di acqua e di concime sono piuttosto forti, ma i risultati sono tanti frutti e tanti fiori per buona parte dell'estate. Una zucchina contiene quasi il 95% di acqua, vitamine A, C e carotenoidi. Va raccolta prima della completa maturazione per evitare che la formazione dei semi la rendano immangiabile. Oltre ai frutti, anche i grandi fiori arancioni fanno parte di tante ricette culinarie, come le frittelle, o i "fiorilli fritti".
Il segreto del successo per coltivare zucchine sul balcone è la scelta della varietà migliore per l'esposizione del balcone stesso, e i gusti personali. Conosciamo le principali varietà in commercio per scegliere oculatamente. Le più comuni sono le zucchine lunghe, conosciute in tutta Europa. Hanno forma cilindrica e colori differenti, dal verde scuro, alle striate, a quelle di un verde chiaro, quasi bianco. Le cultivar sono lo zucchino nero di Milano, il fiorentino, con la buccia striata e con profonde scanalature, e il siciliano, verde chiaro. Troviamo poi le zucchine tonde, solitamente usate per prepararle con i ripieni. Le più note sono il tondo di Nizza, di Firenze e di Piacenza. Infine una citazione per alcune zucchine un po' meno note: le patisson, o ufo squash, dal gusto più deciso e di forma lobata, anch'esse in diverse colorazioni, e le zucchine cosiddette eccentriche, che non rientrano nei parametri illustrati finora.
Per intraprendere la coltivazione di zucchine sul balcone, servono innanzitutto i vasi della giusta dimensione. Il diametro minimo dovrebbe essere di 45 cm e basterà ad accogliere una pianta. Vasi più grandi possono ospitare due piantine. Sul fondo va sistemato il solito strato di ghiaia o altro materiale drenante e il terriccio, che può essere anche universale, ma arricchito di concime maturo. La zucchina ha bisogno di una posizione arieggiata e soleggiata, con sole diretto per almeno 3 - 4 ore al giorno. A questo punto, da aprile in poi a seconda del clima, possono essere messe a dimora le piantine. Queste possono essere prese direttamente in vivaio oppure fatte germogliare dai semi che avremo acquistato, ma che potremo provvedere a conservare noi stessi, lasciando maturare una sola zucchina, per questo scopo. Vanno sistemate in una buca del terreno, lasciando fuori tutte le foglioline. Il terreno intorno va pressato bene ed annaffiato. Le innaffiature, da questo momento in poi, avranno molta importanza per la buona riuscita del raccolto. Le zucchine vanno irrigate anche 2 volte al giorno, nei periodi più caldi, mattina e sera.
Le piante di zucchine crescono molto velocemente e producono un buon numero di zucchine e di fiori, se adeguatamente annaffiate e concimate. I fiori vanno raccolti quotidianamente, altrimenti sfioriscono in poco tempo. La cosa migliore è coglierli quando sono sul punto di aprirsi, o deperiranno in fretta. Le zucchine vanno raccolte quando raggiungono le dimensioni di 12 - 15 centimetri circa, a seconda della varietà. Questo innanzitutto consente alla pianta di continuare la produzione, sia di gustare un prodotto tenero e senza semi. I nemici delle zucchine sul balcone sono sprincipalmente le malattie fungine come l'oidio, la peronospora e la muffa grigia. Tra i parassiti, la zucchina viene attaccata soprattutto dagli afidi. Per le malattie dovute ai funghi la soluzione preventiva è trovare il giusto equilibrio tra le annaffiature, che devono comunque essere abbondanti, e l'eccesso di umidità, che genera il problema. Una pianta di zucchine sul balcone può fornire, a seconda della varietà e delle condizioni, dai 2 fino ai 5 - 6 chili di prodotto, durante il suo ciclo vitale.