Zuppa di miso e verdure

Da Simonaviola

Tutti abbiamo dei piatti preferiti, piatti che continuiamo a preparare con regolarità malgrado ci piaccia comunque sperimentare cose sempre nuove.  Alcuni, pur piacendomi molto non riesco a prepararli spesso, o perché  un po’ lunghi da fare, o perché magari tutti gli ingredienti a disposizione non ce li ho nel momento in cui mi servirebbero...e l'organizzazione si sa, è tutto in cucina :D Fatto sta che verso alcuni piatti non dimostro la passione che invece ho indiscussa per la zuppa di miso.Adoro la zuppa di miso, è diventata il piatto fisso (o quasi ) del lunedì sera. Si fa presto a  prepararla, se manca un’ ingrediente viene buona lo stesso, è semplice da fare e per una cena tarda è perfetta. Meglio di così! E’ un piatto poi che si presta a varie interpretazioni, le verdure da utilizzare possono essere tutte quelle che vi mostro oggi, ma viene buona anche con sole carote e porri, o magari funghi e bieta, o bok choy se l’avete ( ma qui so di andare sul difficile, ma niente paura, andrà bene anche la bieta!). Insomma, un po’ di libera interpretazione non rovinerà il piatto. Fondamentale ovviamente è il miso, dato che è quello che dà al piatto il sapore caratteristico. Ma cos’è il miso? Praticamente è soia a cui viene aggiunto un cereale tipo orzo o riso, cui viene aggiunto un fungo, l’Aspergillus oryzae, il tutto poi viene fatto fermentare per diversi mesi, e alla fine si ottiene il prodotto che conosciamo, questo in estrema sintesi.  Esistono diversi tipi di miso, in oriente in verità ne esistono moltissimi, qui da noi l’offerta è senz’altro ridotta, ma comunque quando è il momento di sceglierli tra gli scaffali qualche dubbio ci viene. Non vi resta che provarli, altro non si può fare. Alcuni hanno un gusto più forte, altri un po’ meno. Io solitamente uso quello di riso o di orzo, per la zuppa vanno bene entrambi.
Il miso è un condimento, non un alimento, e come tale va consumato. Ha moltissime proprietà benefiche per l’organismo, in poche parole fa molto bene. Vi lascio unlink se magari desiderate leggere qualcosa in più. L’unica accortezza è quella di non cuocerlo, altrimenti buona parte di queste proprietà se ne andrà per l’eccessivo calore. Aggiungerlo solo alla fine, fuori dal fuoco. Per altri usi del miso vi proporrò qualche altra ricetta, intanto provate questa zuppa, finchè la stagione ancora lo consente, sono certa che vi piacerà.
Zuppa di miso
Ingredienti per 2 persone
Per il brodo
acqua: 700 ml
alga kombu: 10 cm
zenzero fresco: una fettina
salsa di soia shoyu: due cucchiai
per la zuppa
udon (o altra pasta): 50 gr circa
porro: ½
carota: 1
funghi champignon: 2
bieta bollita: due foglie (facoltativa)
tofu al naturale: 70 gr circa
miso: due cucchiai rasi
olio evo: due cucchiai
olio di sesamo: due cucchiai
aglio: uno spicchio
peperoncino fresco: due fettine
zenzero fresco: una fettina 
ProcedimentoPrima di tutto preparare il brodo. Versare l’acqua in una pentola non troppo capiente, unire l’alga pulita del sale e lasciarla dieci minuti in ammollo, poi aggiungere lo zenzero e un pezzo di parte verde del porro se l’avete e portare ad ebollizione. Far sobbollire piano per una mezz’oretta. Poi eliminare il porro, togliere l’alga, tagliarla a striscioline e rimetterla nel brodo e aggiungere la salsa di soia. Aspettare cinque minuti, poi stemperare il miso in poco brodo in modo da scioglierlo bene e versare nel brodo. Cuocere gli udon come riportato nella confezione e tenerli da parte.Lavare e mondare tutte le verdure e tagliarle come più vi piacciono, ma non troppo piccole ( io di solito faccio fettine oblique, termine tecnico :D)  Nel wok, scaldare l’olio evo e l’olio di sesamo insieme, con lo spicchio d’aglio e lo zenzero fresco. Quando l’olio sarà insaporito, togliere l’aglio e lo zenzero. Saltare le varie verdure ( tranne la bieta) separatamente senza cuocerle eccessivamente, non devono romprersi una volta nella zuppa. Asciugare bene un panetto di tofu al naturale, se è spesso dividerlo in due e utilizzarne circa 70 gr dopo averlo ridotto in cubetti. Nelle ciotole individuali versare il brodo, aggiungere le varie verdure, infine il tofu, gli udon e la foglia di bieta. Servire subito.
Alcune annotazioni: come ho già detto, se no avete tutte le verdure va bene lo stesso (quando è stagione si possono utilizzare anche le zucchine) Per quanto riguarda gli udon, li potete trovare nei negozi di cibo orientale, giapponese e asiatico in genere, ci sono anche diversi formati e generi. Se non ne avete uno vicino casa, va bene anche il "natura si". Se non c’è nemmeno quello, andrà bene anche una pasta di grano duro, io qualche volta uso gli anelletti siciliani per esempio, mi piace molto anche così. 
Ecco, anche per oggi è tutto, buon w.e, ci si ritrova la prossima settimana. Voi che farete? io andrò a caccia di violette, ho dei progetti... :D Un bacio a tutti e al prossimo post

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