Questa sera sono uscita!
Sono andata a cena fuori: a Imola c'è il Baccanale 2012, tradizionale rassegna dedicata al cibo, in cui i ristoranti ogni anno propongono un menù dedicato ad un tema diverso (quest'anno Musica...a dire il vero il tema è, secondo me, poco azzeccato in relazione ai vari menù proposti...che non mi sembra abbiano un filo logico specifico).Ci andiamo tutti gli anni, ed abbiamo voluto farlo anche questo, scegliendo un giorno infrasettimanale per uscire un poco dalla routine del momento...Ho quindi cenato con un tortino ai porri su crema di ceci al rosmarino e mazzancolle, un tortello doppio farcito con faraona e squacquerone (un formaggio morbido tipico romagnolo) in salsa di parmigiano presidio Slow Food ed un guanciale brasato all'Albana di romagna con polentina e funghi porcini: tutto molto buono ad eccezione della polentina che era completamente insipida.Quindi di ritorno voglio lasciarvi anche un post mio, dedicato ad un prodotto di stagione, la zucca: la ricetta non è farina del mio sacco, ma è tratta da La Cucina italiana di novembre (io ho cambiato solo il tipo di pasta e le dosi: quelle indicate nella ricetta per 4 a noi bastano appena per 2, ad eccezione della quantità di pasta).
320 gr cipolla bionda
320 gr polpa di zucca
180 gr di porro
120 gr di pasta corta
2 filetti di acciuga dissalati
1 spicchio di aglio
prezzemolo
olio extrv
sale e pepe
Da osservare che la zuppa è scarsa , ed ho seguito le dosi della ricetta per 4 persone, mentre la pasta, dimezzata in dosi, è abbondante rispetto alla zuppa...ma noi ce la siamo mangiata tuuta comunque aggiungendola alla zuppa mano a mano che finiva.E' squisita...ed io non sono un'amante della zucca, quindi....E adesso veramente buonanotte....