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03/09/2014 - Bollette salate? Ecco gli errori più comuni

Creato il 03 settembre 2014 da Orizzontenergia

Alcune famiglie pagano troppo per le forniture luce e gas mentre i loro consumi energetici sono nella media. Scopriamo insieme i piccoli errori da evitare per risparmiare sulle bollette.

Perché alcune famiglie pagano di più per le forniture luce e gas mentre i loro consumi energetici sono nella media? Spessosi commettono degli errori che causano bollette salate senza che nessuno se ne accorga. Il contratto poco conveniente, la tariffa bioraria usata male, gli elettrodomestici vecchi ed inefficienti sono alcuni degli errori più comuni che causano bollette salate.

Il contratto luce e gas poco conveniente

Sul mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
ci sono diverse offerte gas e luce che consentono di risparmiare, complessivamente, circa 300 euro all'anno secondo i dati di SosTariffe.it. Invece tante persone scelgono di rimanere fedeli al vecchio fornitore, pagando molto di più inutilmente. Passare al mercato libero è gratuito, non devi effettuare alcuna modifica al contatore, la caldaiacaldaia
Dispositivo in cui l'energia chimica posseduta da un combustibile viene trasformata in calore attraverso un processo di combustione. Il calore ottenuto generalmente assolve compiti di riscaldamento oppure viene impiegato per produrre vapore (in questo caso si parla di generatore di vapore).
o gli impianti, e puoi esercitare il diritto di ripensamento e tornare al vecchio fornitore senza penali.

Ma probabilmente non ci sarà bisogno, dato che con le offerte luce e gas del mercato libero si può tagliare la spesa annua del 7-10%. E' possibile individuare facilmente quali sono le migliori tariffe energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
qui, ovvero quelle consentono un risparmio secondo il proprio profilo.

La tariffa bioraria quando non conviene

Se avete attivato un'offerta bioraria per l'energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
elettrica,
cioè quelle che dispongono di prezzi differenziati a seconda dei diversi momenti della giornata e i giorni della settimana, dovete usarla bene, altrimenti pagherete di più. In effetti, diversi studi condotti da SosTariffe.it ed altri portali dimostrano che bisogna effettuare almeno il 70% dei consumi nelle ore agevolate, solitamente tra le 19,00 alle 8,00 del mattino nei feriali, e durante il week-end e i festivi. Se non ci riuscite meglio attivare un contratto monorario, che prevede lo stesso prezzo per tutta la giornata ma che è inferiore al costo delle ore non agevolate della bioraria.

Cambiare gli elettrodomestici

Siccome circa il 75% del consumo elettrico proviene dagli elettrodomestici, mentre soltanto il 25% è causato dall'illuminazione e la produzione di acqua calda, è fondamentale non avere elettrodomestici vecchi ed inefficienti a casa.

Quelli appartenenti a classe energetiche basse (etichette D, E, F o G) devono essere rimpiazzati, cominciando dal frigorifero (perché è l'unico elettrodomestico che è accesso tutto l'anno), per poi acquistare una nuova lavatrice, lavastoviglie e condizionatore.  Quest'ultimo può causare soprattutto bollette salate.

In effetti, per evitare una spesa energetica eccessiva in estate, il condizionatore va utilizzato solo quando serve, preferendo il programma “deumidificazione” e in abbinamento ad un ventilatore; così è possibile tagliare fino al 75% della spesa energetica.

Ricordiamo, infine, che per evitare bollette salate è molto ciò che si può fare: il principale errore è non fare niente. 


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