بين المياه والصخر

La penisola di Musandam è un’exclave omanita situata nell’estremità nord-orientale della Penisola Arabica, da cui domina lo Stretto di Hormuz.

A una trentina di chilometri dall’emiratina Ras al-Khaimah, il capoluogo del governatorato di Musandam è la tranquilla cittadina di Khasab, che generalmente fa da base da cui partire per le escursioni in barca: Musandam è infatti rinomata per la fauna marina e per i bellissimi fiordi, che le sono valsi il soprannome di “Norvegia d’Arabia”. Sull’estrema punta settentrionale si trovano una serie di paesini estremamente isolati, come ad esempio Kumzar, un piccolissimo villaggio di pescatori raggiungibile solo in barca (o, per i locali, elicottero), talmente  remoto che non vi si parla l’arabo, ma il kumzari, una particolare lingua del ceppo iranico parlata ormai da meno di 10000 persone e che mescola influenze da persiano, arabo, inglese e portoghese (es.: aua per “acqua” -simile al portoghese- ma anche nau per “nome” -come in farsi).

Tutto questo crea un contrasto nettissimo e affascinante con i vicini Emirati Arabi Uniti, e fa propendere per l’ipotesi che il paradiso sia da ricercare ora, qui in Terra.