Quanti utenti che arrivano sul tuo sito comprano il tuo prodotto, si iscrivono alla tua newsletter, condividono le tue news?
La conversion rate di un sito web si stima in media intorno al 10%. Pensa quindi che hai ancora 90 persone su 100 da convincere a fare quel click.
Ottimizzare la conversion rate di un sito non è esattamente ciò che definirei una passeggiata. Bisogna avere nozioni di design, user experience e psicologia. In questo periodo sto riprogettando il nostro sito web aziendale e così mi sono messa a studiare.
Ecco 10 principi da seguire per aumentare la conversion rate del tuo sito web.
Design e user experience
1. Lascia spazio vuoto
La tua call to action (il tuo bel pulsante “Aggiungi al Carrello”, “Iscriviti”, “Download”, ecc) deve spiccare rispetto al contesto e attirare l’attenzione. Lascia vuoto lo spazio intorno in modo che l’utente si possa focalizzare su un unico punto.
2. Usa colori a contrasto
Il contrasto di colore con lo sfondo e gli altri elementi della pagina è fondamentale per far emergere la call to action. Inoltre ogni colore è spesso associato ad un’emozione dell’utente. Per esempio il verde è spesso associato alla crescita, al miglioramento, all’ambiente, ecc…
Ecco alcuni degli impatti psicologici legati ai colori:
- Bianco: pulizia, onestà, purezza
- Rosso: pericolo, negativo, urgenza
- Arancio: positività, luce, emozione
- Nero: serietà, tristezza
- Grigio: neutralità, intelligenza, solidità
- Blu: calma, stabilità, fiducia
Un ottimo esempio di utilizzo dei colori e dello spazio è la call to action di Zendesk:
3. Guida lo sguardo dell’utente
Il tempo medio in cui un utente rimane su una pagina è una manciata di secondi. Guidarlo verso il punto focale della pagina può essere quindi una buona mossa per attirare subito la sua attenzione. Esistono diversi metodi per raggiungere questo risultato: si possono utilizzare delle frecce che indicano la call to action oppure dei “sentieri nascosti” nella pagina. Ad esempio un’immagine di una persona bella e sorridente attira l’attenzione emozionale dell’utente sull’immagine e ciò che si trova nelle vicinanze. La home page di Allianz assicurazioni sfrutta questo principio:
Psicologia
4. Usa verbi nella call to action
L’uso di verbi di azione come “Scopri”, “Iscriviti”, “Condividi”, ecc aumenta la conversion rate. Questo però non vuol dire che la call to action debba avere troppe parole, gli avverbi e gli aggettivi complicano soltanto la frase senza creare valore e attenzione. Evita acronimi o tecnicismi che potrebbero soltanto confondere l’utente.
5. Aggiungi dei numeri
I numeri e le statistiche aiutano a validare la tua offerta. Frasi come “I nostri clienti hanno aumentato del 70% la loro efficienza” e “10000 imprese ci hanno già scelto” rendono più tangibili i vantaggi che offre il tuo prodotto.
6. Usa Testimonials
Legata all’utilizzo di numeri e statistiche, la “social proof” aggiunge valore alla tua offerta. Aggiungi il numero di clienti soddisfatti del tuo prodotto, i loro commenti a riguardo, i loro marchi. Sapere che qualcun altro ha usato il tuo servizio in precedenza e ne è rimasto soddisfatto contribuirà a creare fiducia verso la tua call to action.
7. Anticipa il valore del tuo servizio
Quali sono i benefici che dovrebbero spingere l’utente a seguire la tua call to action? Esponi chiaramente la tua offerta, in questo modo l’utente potrà capire se davvero il tuo prodotto può rispondere alle sue esigenze e si sentirà rassicurato. Skype ad esempio offre una lista dettagliata dei vantaggi dell’utilizzo del software prima di invitare al download:
8. Trasmetti urgenza e scarsità
Uno dei modi per incoraggiare gli utenti è quello di trasmettere urgenza o scarsità. Frasi come “L’offerta scade il 30 Settembre”, “Ordina adesso e potrai ricevere…” oppure l’utilizzo dei biglietti “Early Bird” sono tutti escamotage per spingere l’utente verso la call to action nel momento in cui la vede per la prima volta, senza rimandare.
9. Offri una prova prima dell’acquisto
Tanti servizi online offrono la possibilità di provare il loro prodotto per un mese gratuitamente oppure di acquistarlo inizialmente ad un costo inferiore, per poi decidere in seguito se utilizzarlo o meno. Anche fornire una demo o una preview di un prodotto contribuisce a rassicurare l’utente su quello che sta acquistanto.
10. La chicca: “Non cliccare qui”
La psicologia inversa può essere uno dei modi per spingere l’utente a fare esattamente quello che gli dici di NON fare. E’ un metodo sicuramente azzardato, ma per alcuni contesti può realmente funzionare e incrementare la curiosità. Ad esempio la pagina web di una famosa web agency americana “FortySeven Media” invita i clienti a non rivolgersi a loro (se non vogliono lavori nella media):
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake