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100 giorni e 1000 aspettative per Expo Milano 2015

Creato il 22 gennaio 2015 da Ilnazionale @ilNazionale

10405567_10152265619574480_3533707531279067960_n22 GENNAIO – Al 1 Maggio 2015 il countdown segna solamente 100 giorni: l’inaugurazione della nostra Esposizione Universale, l’evento dell’anno tanto atteso – forse più sentito all’estero e meno percepito in Italia – che potrebbe contribuire ad una ripresa economica della Lombardia e di Milano, come le Olimpiadi di Torino erano riuscite a fare nel capoluogo piemontese.

Expo Milano 2015 è una pubblica Società per Azioni, organizzata in collaborazione con Confcommercio Milano ed in particolare con le sedi Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Milano ha vinto l’assegnazione di Expo 2015 il 31 marzo 2008 al Bureau International des Expositions di Parigi, con il Sindaco Letizia Moratti e il Presidente del Consiglio Romando Prodi.

Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita” è il tema di Expo, ovvero l’alimentazione e la nutrizione, legate a un concetto di sostenibilità ambientale. Sulla tematica  scelta si è tenuta una Conferenza Stampa a Berlino in cui i tedeschi hanno affermato che “noi italiani non ci rendiamo conto di quanta attesa ci sia per l’Expo di Milano nel mondo, che invece non si sentiva per l’Expo super tecnologica di Shangai“.

Expo Milano 2015 coinvolge 150 Paesi del mondo, ognuno dei quali ha investito milioni di euro sull’evento, tra i quali hanno speso maggiormente la Cina, 150 milioni di euro, gli Emirati Arabi Uniti  70 milioni, la Germania  60 milioni di euro. Sono già stati venduti all’estero 7 milioni di biglietti, dei quali 120 mila al Bangladesh e un milione solamente ai cinesi, i quali, se prima ottenevano il Visto per entrare in Italia non prima di un mese di pratiche burocratiche, ora riescono ad ottenerlo in soli tre giorni.

Secondo un Piano Editoriale dettagliatissimo, Milano è stata definita la “Città a tripla A“: attrattiva, aperta, accogliente. Si prevedono spostamenti da parte di 13 – 14 milioni di italiani verso la capitale lombarda e ben 20 milioni di stranieri in arrivo nel nostro Paese. Se queste cifre stimate troveranno conferma ovviamente si riscontrerà un indotto piuttosto considerevole sul panorama italiano. Expo 2015 infatti, oltre al successo dell’esposizione in sé e per sé, mira anche e soprattutto ad un incremento del turismo in Italia verso non solamente Milano e la Lombardia ma in tutto il Nord Italia in particolare e nel resto della nazione. Questo sarà possibile grazie al progetto Explora Tourism for Expo Milan 2015 (www.exploratourism.it/), la prima Destination Management Organization a servizio del territorio e delle imprese per lo sviluppo turistico delle destinazioni di Expo 2015 da Milano alla Lombardia al Piemonte, nata per cogliere tutte le opportunità offerte da Expo Milano 2015. Explora è uno strumento al servizio delle imprese e dei territori, che si occuperà anche di proporre pacchetti turistici ai Tour Operator, in maniera tale che questi a loro volta possano promuovere a prezzi vantaggiosi viaggi di piacere anche verso l’Italia centrale, meridionale e peninsulare, in concomitanza con Expo 2015, per una stagione estiva italiana all’insegna dell’economia turistica.

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I 105 Padiglioni di Expo saranno distribuiti su una tipica pianta romana: lungo il Decumano si susseguiranno i padiglioni dei diversi Paesi del mondo; il Cardo invece sarà riservato all’Italia, rappresentata da Palazzo Italia, l’unica struttura fissa realizzata col cemento biodinamico prodotto da Italcementi che sarà luogo – icona dell’Esposizione Universale di Milano.  Il Padiglione italiano sarà il cuore pulsante di Expo 2015. Lo studio architettonico Nemesi & Partners ha progettato la realizzazione di una struttura complessa, che richiama nel suo aspetto esteriore e in alcuni spazi interni le forme di una foresta ramificata. L’intera superficie esterna e parte degli interni saranno costituiti da pannelli di cemento biodinamico i.active BIODYNAMIC, il nuovo materiale concepito in i.lab, il cuore della ricerca e dell’innovazione di Italcementi. «L’Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l’Italia, che permetterà al nostro Paese di valorizzare le nostre numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche» afferma Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 e Commissario del Padiglione Italia. Tutti gli altri padiglioni invece, in virtù del concetto di sostenibilità ambientale, dovranno essere smantellati entri sei mesi a partire dalla fine dell’evento: il 31 ottobre 2015.

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La parte scientifica di Expo 2015 è rappresentata dalla Food Policy del Comune di Milano, dal Protocollo Barilla e dalla Carta di Bologna. Expo ha investito 50 milioni di euro per la Comunicazione, suddivisa naturalmente per settori di riferimento: la comunicazione legata all’evento e ai temi dell’evento stesso; la comunicazione istituzionale e di servizio; la comunicazione informativa che si occupa del tema, declinato da ogni Paese col proprio principio; la comuncazione formativa che si occupa della Call to Action.

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Essendo Expo una Società Pubblica, tutta la Comunicazione che ne deriva è una Comunicazione di tipo pubblico, ovvero al servizio del cittadino. Pertanto possiamo trovare per esempio tutte le comunicazioni istituzionali sul sito del Comune di Milano e tutti gli eventi che contemporaneamente verranno organizzati su http://expoincitta.com/. Si tratta del palinsesto Art di “Expo in Città 2015“, ideato dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che tiene aggiornate tutte le grandi esposizioni dell’anno che verranno ospitate a Palazzo Reale, al PAC, al Palazzo della Regione, al Castello Sforzesco, al Museo del Novecento, al GAM, a Palazzo Morando, a Palazzo Moriggia, al Museo di Storia Naturale ma anche presso la Pinacoteca di Brera. Le mostre definiscono un racconto di ampio respiro che parte dall’arte antica e arriva fino alle espressioni del tempo presente. Saranno messe in mostra anche le tendenze più innovative provenienti da ogni parte del mondo, le eccellenze della nostra ricerca e le coniugazioni che i linguaggi dell’arte declinano sul tema dell’Esposizione. Tra le numerose mostre espositive in programma, Giotto, Leonardo, Medardo Rosso, i più grandi artisti italiani che hanno fatto la storia dell’arte, testimoni per i visitatori di Expo di una identità milanese e italiana; ma anche Van Gogh, in occasione del quale è già stato organizzato un evento per il prossimo giovedì 18 febbraio a Palazzo Reale, con aperitivo e visita guidata a 50 opere dell’artista.

Altri importantissimi canali di pubblica informazione sono: www.manpowergroup4expo.it per tutti coloro i quali volessero candidarsi a eventuali offerte di lavoro in occasione di Expo; www.unionemilano.it per ricevere le newletters ufficiali di Expo 2015.

Expo Milano 2015 sta per arrivare! E tu, ce l’hai il biglietto?

Gloria Girometti

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