Magazine Ecologia e Ambiente

11/01/2016 - Riscaldamento Globale: gli impianti di riscaldamento sono i principali responsabili

Creato il 11 gennaio 2016 da Orizzontenergia

I cambiamenti climatici sono collegati alle emissioni di gas serra nell’atmosferaatmosfera
Involucro di gas e vapori che circonda la Terra, costituito prevalentemente da ossigeno e da azoto, che svolge un ruolo fondamentale per la vita delle specie, perché fa da schermo alle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole. Essa si estende per oltre 1000 km al di sopra della superficie terrestre ed è suddivisa in diversi strati: troposfera (fino a 15-20 chilometri), stratosfera (fino a 50-60 chilometri), ionosfera (fino a 800 chilometri) ed esosfera.
. Pochi sanno pero che il principale responsabile dell’inquinamento urbano è il riscaldamento domestico.
Riscaldare la propria casa, quindi, rischia di produrre un grande impatto sull’inquinamento e i cambiamenti climatici, a meno che non si intervenga utilizzando soluzioni di riscaldamento più efficienti ed ecocompatibili.
Gli incentivi statali e il calo dei prezzi delle tecnologie per l’efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
rendono possibile una forte riduzione degli inquinanti prodotti dagli impianti di riscaldamento, oltre a grossi vantaggi nel risparmio sulle bollette.

Da alcuni giorni si è conclusa a Parigi la più attesa conferenza sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici: COP 21. Durante la conferenza, alla quale hanno preso parte i capi di stato e i rappresentanti delle più grandi nazioni al mondo, si è riusciti a raggiungere la consapevolezza che un aumento della temperature globale oltre i 2°C potrebbe causare dei cambiamenti climatici radicali in grado di mettere a repentaglio la vita sulla Terra.

Riduzione delle Emissioni di Gas Serra
Il surriscaldamentosurriscaldamento
Raggiungimento di temperature critiche.
climatico
 è prevalentemente attribuibile all’effetto di rifrazione dei raggi solari all’interno dell’atmosfera terrestre causato dall’innalzamento dei livelli di Gas Serra. Il principale gas serra prodotto dalle attività umane è la CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
, anidride carbonica, che rappresenta circa il 75% delle emissioni globali di gas serra. La produzione di anidride carbonica è principalmente legata alla combustionecombustione
Processo chimico esotermico (ovvero che comporta sviluppo di calore) in cui il combustibile si combina con l'ossigeno presente nell'aria oppure appositamente separato (comburente). La reazione di combustione avviene previo innesco localizzato (accensione).
di combustibili fossili
 (carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
, petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
e suoi derivatiderivati
Prodotti finanziari il cui valore deriva dall'andamento del valore di una determinata attività (definita "sottostante del prodotto derivato"). I derivati vengono utilizzati principalmente con finalità di copertura dal rischio oppure con finalità di speculazione (intesa nel senso di esposizione ad un rischio per ricavare profitto).
, gas naturalegas naturale
Idrocarburo che ha un'origine simile al petrolio, che si forma a partire dalla decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno (O2) di microorganismi, attraverso processi biologici avvenuti nel corso delle ere geologiche. La composizione del gas naturale varia notevolmente a seconda del sito di formazione, ma in genere presenta un'alta percentuale di metano (dal 70 al 95 %), anidride carbonica (CO2), azoto (N2) e idrogeno solforato (H2S).
), sfruttata per produrre energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
, per riscaldare e per la locomozione. L’unico modo per evitare, quindi, che sul pianeta si inneschino cambiamenti climatici irreversibili e dannosi per l’uomo è quello di ridurre tali emissioni, in modo tale da contenere l’innalzamento della temperatura media globale entro i 2 °C entro il 2050.

Riscaldamento Domestico: il Principale Responsabile delle Emissioni Urbane
Secondo i dati elaborati da Abassalebollette.it, startup leader nel settore del risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse.
per la casa, il principale responsabile delle emissioni di gas serra nelle città è il riscaldamento domestico. Al secondo posto tra le cause dell’inquinamento da gas serra troviamo la mobilità urbana privata, cioè le autovetture dei cittadini, e al terzo posto la produzione di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
elettrica, con percentuali variabili su tutto il territorio italiano. Secondo le rilevazioni ISTAT relative all’anno 2014 in materia di impianti di riscaldamento domestico, le principali fonti di riscaldamento utilizzate dagli italiani per la casa sono:

  • metanometano
    Idrocarburo che rappresenta il costituente principale del gas naturale.
    (70%)
  • pellet e legna (15%)
  • GPLGPL
    Miscela di idrocarburi gassosi, principalmente butano e propano derivanti dalla raffinazione di petrolio e gas naturale. Il GPL si presenta in forma gassosa a temperatura e pressione ambiente, mentre si presenta in forma liquida a temperatura ambiente se sottoposto a lievi pressioni. Questo è il motivo per cui il trasporto e lo stoccaggio del GPL sono agevoli, sia in forma gassosa attraverso reti urbane, sia in bombole o su carri cisterna. È caratterizzato da una grande versatilità d'uso, ma è normalmente più costoso del metano. È utilizzato per scopi di riscaldamento laddove non esiste una rete di metano capillare ed anche per scopi di autotrazione.
    (6%)
  • energia elettrica (5%)
  • gasoliogasolio
    Prodotto derivante dalla distillazione del petrolio greggio. Viene utilizzato soprattutto per alimentare motori Diesel oppure negli impianti di riscaldamento civile. Nei motori Diesel, detti anche ad accensione spontanea, il gasolio viene iniettato nel cilindro dove trova aria molto compressa (anche 40 volte la pressione ambiante). Per poter essere impiegato nei motori il gasolio deve avere determinate caratteristiche, per esempio una buona capacità di accensione (soprattutto alla basse temperature) e un opportuno potere lubrificante.
    (4%)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog