Magazine Ecologia e Ambiente

11/08/2014 - Il futuro dell’energia inizia nelle isole

Creato il 11 agosto 2014 da Orizzontenergia

ENEL sponsorizza “Isole Smart Energy”, progetto lanciato da Legambiente nelle isole di Favignana, Giglio e Lampedusa: rinnovabili, smart grids, sistemi di accumulo per un’energia sostenibile al 100%

Il modello energetico del futuro prevede impianti da fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
, integrati con smart grids e sistemi di accumulo per ottimizzare la produzione riducendo emissioni e sprechi. Nell’ambito delle sperimentazioni necessarie a realizzare questo ambizioso progetto, Legambiente ha lanciato l’iniziativa Isole Smart Energy allo scopo di rendere le isole di Favignana, Giglio e Lampedusa veri e propri laboratori. ENEL partecipa come sponsor, a conferma della centralità di sostenibilità, tecnologia e innovazione nella sua strategia di business.

Obiettivo del progetto è fornire una risposta pratica ad alcuni nodi fondamentali: come produrre energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
da fonti rinnovabili per gli usi elettrici e termici
, considerando anche la crescita della domanda legata al turismo nei mesi estivi? Come integrare gli obiettivi di mobilità sostenibile con quelli di gestione delle reti idriche? Quali sono le modifiche normative necessarie per passare dal sistema attuale a uno incentrato sulle rinnovabili?

La scelta delle isole-laboratorio non è casuale. Le piccole isole del Mediterraneo rappresentano infatti un campo di sperimentazione ideale. La distanza dalla terraferma rende complicato, se non inutile, collegarle alla rete elettricarete elettrica
Insieme delle linee elettriche, delle stazioni elettriche e delle cabine elettriche adibite alle operazioni di trasmissione e distribuzione dell'elettricità. La rete elettrica può essere ad alta tensione (da 40 a 380 kV), a media tensione (da 1 a 30 kV) o bassa tensione (380 V).
nazionale e sono per conformazione adatte a sfruttare un sistema al 100% rinnovabile, utilizzando anche le grandi potenzialità che derivano dallo sviluppo dei sistemi di accumulo.

La valorizzazione dell’energia prodotta da sole, vento, acqua e terra in luoghi di grande attrazione turistica come le isole di Favignana, Giglio e Lampedusa, possono agire da stimolo per integrare in maniera armonica tecnologia e paesaggio, con inedite opportunità di risparmio per famiglie e imprese grazie agli innovativi sistemi di autoproduzione e gestione energetica.

Fonte: ENEL

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :