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12/09/2014 - Con la nostra Smartainability® l’innovazione si mette alla prova di EXPO 2015

Creato il 12 settembre 2014 da Orizzontenergia

Il progetto di RSE illustrato in una mostra presso Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. Il sito dell’esposizione universale come “laboratorio” per le tecnologie in grado di fornire maggior sostenibilità al distretto

Il MUST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, ha ideato, curato e progettato (in collaborazione con Expo 2015 Spa) una mostra temporanea interattiva sul tema delle Esposizioni Universali, con particolare riferimento alla dimensione tecnologica. La mostra, che sarà inaugurata il 18 settembre prossimo, durerà un anno intero. Tre sono le aree principali in cui si articola: un excursus  storico sulle esposizioni universali con un focus su quella di Milano del 1906; il sito di Expo2015; la legacy  dell’esposizione verso a città. Tra I protagonisti dell'evento, anche Smartainability®. Di cosa si tratta? Il progetto Smartainability®, (avviato da RSE, in collaborazione con Expo 2015, nel quadro dei progetti finanziati dal Fondo Ricerca per il Sistema Elettrico NazionaleSistema Elettrico Nazionale
È l'insieme degli impianti di produzione, delle reti di trasmissione e distribuzione, dei servizi ausiliari, dei dispositivi di interconnessione e dispacciamento di energia elettrica situati sul territorio nazionale.
  e tutt’ora in corso) nasce per valutare come e quanto le tecnologie innovative, implementate nel sito di Expo 2015 - inteso come un prototipo di quartiere di una smart citysmart city
Espressione dall'inglese che significa "Città Intelligente" ed indica, in senso lato, un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, spaziando dal settore prettamente energetico a quello della gestione, smaltimento e riciclo dei rifiuti. La città intelligente riesce a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione), in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica.
 
- consentano una maggiore sostenibilità del distretto, rispetto alle situazioni convenzionali

L’ambito di analisi si focalizza sulle tecnologie smart implementate all’interno del perimetro del sito espositivo e funzionali allo svolgimento della manifestazione stessa. L’approccio Smartainability® si basa sulla metodologia Asset-Funzionalità-Benefici (KPI), grazie alla quale è possibile operare un confronto tra le tecnologie smart  utilizzate e le relative tecnologie tradizionali, che saranno da queste sostituite, valutandone il contributo alla sostenibilità nei suoi diversi aspetti (ambiente, economia, società). 
Ma torniamo all'interno dei saloni del MUST. Come detto, una delle tre sezioni della mostra sarà dedicata ad illustrare Expo 2015, con un focus sulle tecnologie funzionali della infrastruttura del sito espositivo (la “piastra”) e dei padiglioni, tramite una grande installazione animata da proiezioni multiple orizzontali e verticali, che portano in mostra il “sopra” e il “sotto” del sito.

Smartainability® viene raccontata in chiave divulgativa, attraverso una infografica  animata, realizzata appositamente per la mostra e disponibile presso una postazione video dedicata, adiacente alla installazione sopra descritta, che descrive – con un po’ di ironia ma indubbia efficacia - ideazione, scopo e metodologia generale della ricerca, esemplificandone altresì qualche risultato già ottenuto.

Nelle attività di disseminazione portate avanti da RSE questa rappresenta un’occasione importante. Il perché lo chiediamo direttamente ad Antonio Negri (direttore Dipartimento Sviluppo SostenibileSviluppo Sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
e Fonti Energetiche). “La valutazione delle tecnologie per le smart city  e di quanto una città che le adotti può risultare maggiormente sostenibile, non solo in termini ambientali (minori emissioni, rifiuti, eccetera) ma anche di miglior vivibilità, comfort, sicurezza e partecipazione, è sicuramente un argomento di grande interesse e attualità. La metodologia Smartainability®, che combina strumenti di valutazione delle smart gridsmart grid
Trattasi di una rete di informazione che affianca la rete di distribuzione elettrica e gestisce la rete elettrica in maniera "intelligente" sotto vari aspetti o funzionalità ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica evitando sprechi energetici, sovraccarichi e cadute di tensione elettrica. Ciò avviene attraverso un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa, dove gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree oppure regolando costantemente il dispacciamento tra centrali di autoproduzione elettrica da fonti rinnovabili della rete di distribuzione (generazione distribuita) con le centrali elettriche della rete di trasmissione (produzione centralizzata).
con quelli tipici dello smart cities ranking  a livello europeo, mi pare possa fornire un contributo originale ed innovativo
”. 
Tuttavia argomenti come questi – aggiunge Negri - pur avendo un significativo impatto sulla vita delle persone, risultano ostici e pochissimo conosciuti. Essere presenti in una mostra come Exponendo, che si rivolge all’audience tipica del Museo della Scienza, ovvero le famiglie e gli studenti, rappresenta per noi ricercatori una preziosa opportunità per avvicinare il pubblico alle nostre attività”.

Fonte: RSE

 


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