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143 a 100

Creato il 22 luglio 2010 da Mcnab75

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Notizia di undici ore fa:

È storia: l'E-book batte ufficialmente il cartaceo; l'era delle pagine di libri sfogliati, l'odore della carta, il piacere del tatto che si perde nei meandri di quelle pagine è finito. Ma certo non per tutti.


L'E-Book batte ufficialmente il libro cartaceo. In primavera sono stati venduti 143 E-book ogni 100 cartacei, oggi sono 180 a 100: il sorpasso è avvenuto. Il multimediale si afferma in particolare per in nuovi titoli mentre primeggia ancora il classico libro per le ristampe. È evidente che chi acquista E-book è in forte aumento, e legge il libro elettronico in ogni supporto: il recente lancio dell'Ipad di Apple non ha infatti portato importanti conseguenze sulle vendite del Kindle il dispositivo portatile grande quanto un romanzo tascabile, ma con tutto il bello del digitale, lanciato dalla stessa Amazon.
Il fondatore di Amazon, Jeff Bezoz, è riuscito nel suo intento: portare ai vertici delle vendite a tre anni dal lancio del Kindle, che facilita la lettura grazie al display e immagazzina una biblioteca personalizzata e tutta a portata di mano. Il Kindle è diventato l'iPod della letteratura: il supporto dove gli ebook sostituiscono i brani musicali. Anche se negli ultimi mesi le imitazioni di questo prototipo dell'Amazon si sono moltiplicate a dismisura, soprattutto negli Stati Uniti.

In Italia? Al di là di tutti i problemi fiscali, della politica truffaldina dei nostri editori e della lentezza nel formare un mercato degno di questo nome, devo dire che il problema sono ancora i lettori.
Noi blogger e affini siamo diversi, è chiaro. Più interessati all'argomento. E non siamo nemmeno pochi, se devo fare una stima di massima sui tanti download dei miei ebook (bisogna dire però che sono anche gratuiti).
Ma gli altri? Ogni volta che parlo di ebook con lettori deboli, o comunque non forti, vedo ancora molto ostracismo e scetticismo. Soprattutto noto una profonda ignoranza sull'argomento.
Forse, semplicemente, a questa grossa fetta di italiani non interessa leggere, men meno comprare degli e-reader o dei costosi tablet "solo" per accedere a dei libri in formato innovativo.
Il problema, al di là di tutto il resto, mi sa che è questo.

Va beh, ci si rivede nel pomeriggio...

 


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