#17 striscia – introspezioni

Introspezioni o Safari?

In ogni blog di Nani e Nanetti che si rispetti salta fuori il momento “moccole”.
Ne ha parlato Mammapellona, ne ha parlato Ladeakalì per citarne due ma anche tanti altri.
Ora quel momento, pare arrivato anche per noi.
Non certo un racconto edificante o al quale dare particolare rilievo ma, una riflessione breve sul rapporto che hanno i bimbi con il proprio corpo.
Dopo le prime fasi dei primi mesi di vita alla scoperta del loro Io esterno, improvvisamente vanno alla caccia del loro io interno più facilmente raggiungibile.
Non quello mentale ma quello fisico.
Cosa c’è di più bello di andare a caccia di topi del naso.
Moccole da mezzo chilogrammo a cui si è dato la caccia per una mezzoretta abbondante, utilizzando le tecniche più collaudate e sofisticate che nemmeno gli incursoni americani sanno ancora utilizzare con tanta maestria.

Il problema della moccola non è tanto la caccia stile il vecchio e il mare quanto il deposito temporaneo cauzionale della moccola a fine caccia che, puntualmente, viene consegnata a Papàsino che come un banchiere della Banca Dawes, la deve recuperare e conservare per farla ammirare alla Nana, come un trofeo di caccia!
C’è chi ha le teste di leone e di rinoceronte, noi tra poco avremo le moccole!