La Gerontocrazia italiana, ben rappresentata dal Governo Monti e dalla Madonna Piangente Fornero, sta sferrando un formidabile attacco al futuro di tutti i prossimi lavoratori ed i disoccupati di ora.
L'Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori è uno dei pochi diritti che restano a noi tutti, lavoratori di oggi e di domani, disoccupati di sempre.
Se riusciranno, questi alfieri dei potentati continentali, a disarticolare tale enunciato, i nostri figli, i nostri nipoti e forse noi stessi che ancora lavoriamo, saremo tutti più deboli, meno difesi nelle eventuali controversie con padroni e padroncini.
Lo sappiamo bene: questa Gerontocrazia avida e divoratrice del nostro futuro non si fermerà mai, non arretrerà mai nella sua opera demolitrice di ogni residuo diritto di noi tutti, di ogni garanzia conquistata dai nostri padri anche a costo della vita.
Ci sarebbe da invadere le piazze e cacciarli tutti, questi vecchi incattiviti e avidi come sanguisughe. Ci sarebbe da riprendersi il potere che abbiamo delegato ai partiti, vere macchine servitrici dell' attuale Gerontocrazia. Ma se a voi tutti, in grande maggioranza, sta bene così, allora così sia.
Non chiamatela democrazia, è solo strazio, soprattutto per quelli che ancora non lavorano e saranno meno protetti di noi e dei nostri padri. Uno strazio futuro e perenne. E forse loro, un giorno, capiranno quando sarà il momento di dire basta. Forse.