2013: immagini di un anno che finisce, previsioni per quello che viene

E mentre mi lancio nelle tradizionali ‘previsioni’ dell’anno che verrà, ecco le immagini del 2013.

Politica italiana
Come si intuisce già da ora Renzi scalpita per andare alle elezioni e, pur non chiedendole mai ufficialmente, farà di tutto per mettere in difficoltà il Governo Letta. Riforma del Lavoro e soprattutto la Legge elettorale saranno le ragioni di un veloce logoramento del governo. Il segretario Pd spingerà per far approvare una riforma maggioritaria. Quando Alfano vedrà le brutte uscirà dall’esecutivo tornando da Berlusconi. Entro aprile si aprirà la crisi. Resta da vedere se il Parlamento riuscirà ad approvare una nuova legge elettorale. Scommetto su un Mattarellum con premio. Meno probabile il doppio turno. L’asse Letta-Alfano sarà tentata di lasciare il proporzionale. Il M5S potrebbe risultare determinante per votare la legge. Alla fine si avrà un semi-maggioritario con correzione proporzionale e premio di maggioranza.
Alle Europee Grillo calerà attestandosi al 19-21%, stesse percentuali di Fi. Pd primo partito oltre il 26-27%. Ncd sotto il 5.
Napolitano potrebbe dimettersi. In questo caso le quotazioni di Prodi sono molto alte. Elezioni politiche entro l’anno. Berlusconi proverà a candidarsi lo stesso in Parlamento ma come Premier sceglierà un/una giovane. Marina avrà comunque un ruolo importante. Fini tornerà in Parlamento. Renzi flirterà con Scelta Civica e SEL si troverà in difficoltà. La scelta tra i due alleati sarà al fotofinish.

Usciremo dalla recessione ma saremo sempre i fanalini di coda in Europa. Tassazione record! Nuovi arresti-avvisi di garanzia eccelleti per scandali all’Italiana.

Politica internazionale
Le elezioni europee vedranno un trionfo dei nazionalisti. Boom per Fronte Nazionale in Francia e Alba d’Orata in Grecia ed anche in altri Paesi. Irak ed Afghanistan saranno sconvolti da numerosi attentati in vista delle rispettive elezioni.Si voterà anche in India dove avrà un grosso successo il Partito ‘grillino’ locale. I Marò quindi non torneranno in Italia prima della seconda metà dell’anno, ad elezioni svolte.

Tensioni in Ucraina e Thailandia. Si riacutizzeranno, non sono esclusi sviluppi clamorosi, soprattutto nella seconda. In Turchia poi si gioca una partita importante per Erdogan. Il primo ministro punta alla Presidenza, si vota ad agosto. Sarà battaglia con il Presidente uscente Gul. La tangentopoli turca potrebbe tarpare le ali al Premier. Scontri nel Paese, morti e feriti, alla fine Erdogan verrà eletto Presidente. Dilma Rousseff rieletta in Brasile, con meno consenso di quel che si potrebbe pensare. Rivolte in Egitto, Siria e Libia. Quest’ultima creerà notevoli problemi.

Per Obama sarà un anno difficile, tra NSA, riforma dell’immigrazione, Obamacare e tetto del debito, non mancheranno gli scontri con i Repubblicani. A novembre i democratici perderanno anche il Senato. Obama sposterà quindi l’ultimo anno di mandato sulla politica estera. (come fece Clinton).Hillary sempre più lanciata verso la candidatura alla Casa Bianca.

Cronaca e Società
Se il 2013 ci ha risparmiato la cronaca nera, non credo vi potrà essere un bis. Nel 2014 i delitti ed i fatti efferati si susseguiranno. A cui si aggiungeranno ahimè le solite calamità naturali (terremoti, alluvioni, incidenti aerei-ferroviari etc)

infine i lutti: Renzo Piano, Carlo Azeglio Ciampi.