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30/04/2015 - Risparmiare gas in primavera: alcuni consigli

Creato il 30 aprile 2015 da Orizzontenergia

Nella maggior parte delle abitazioni italiane il riscaldamento è già spento. I consumi di gas sicuramente scenderanno, ma ciò non vuol dire che non si possa fare ancora di più per risparmiare gas. In effetti, una parte importante del consumo di gas si genera in cucina e nella produzione di acqua calda. Vediamo alcuni consigli per risparmiare gas in primavera e estate.

Aggiungere la pasta alla pentola quando l'acqua non ha iniziato a bollire
In cucina, sono da adottare le semplici abitudini di collocare le padelle e le pentole su piastre di dimensioni adeguate al diametro, utilizzare il coperchio durante la cottura e sfruttare il calore residuo spegnendo la piastra prima della fine cottura.

Il metodo di cottura scelto può anche fare la differenza al momento di tagliare i consumi; quelle meno dispendiose sono la pentola a pressione e la cottura al vapore a castello. Un lungo ammollo dei legumi, anche fino a 24 ore ridurrà senza dubbio i posteriori tempi di cottura, e alcune pietanze (come il cous cous) possono cuocersi anche a freddo. Non cambia nulla dal punto di vista culinario, infine, aggiungere la pasta alla pentola quando l'acqua non ha iniziato a bollire: invece, consente di risparmiare gas.

Per quanto riguarda la produzione di acqua calda, optando per una caldaia a condensazionecaldaia a condensazione
Nelle caldaie a condensazione i gas di scarico prodotti dalla combustione vengono raffreddati fino al punto di condensazione, recuperando così parte del calore dei gas che può essere riutilizzato nell'impianto come ulteriore contributo termico. Le caldaie a condensazione permettono di ridurre i consumi grazie ad un migliore rendimento e di migliorare la combustione con conseguente riduzione delle emissioni di CO e NOx (70 % in meno rispetto alle caldaie tradizionali).
si possono tagliare i consumi fino al 35%. Rimpiazzando lo scaldabagno elettrico per uno scaldacqua a pompa di calorepompa di calore
Macchina in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa ad un corpo a temperatura più alta, utilizzando energia elettrica. Le pompe di calore funzionano grazie a diversi principi fisici, ma sono classificate in base alla loro applicazione (trasmissione di calore, fonte di calore, dispersore di calore o macchina refrigeratrice).
, i consumi calano addirittura fino al 75%. Se per forza dobbiamo tenerci lo scaldabagno elettrico, si può risparmiare energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
regolandone il termostatotermostato
Apparecchiatura, di tipo meccanico o elettronico, che permette di regolare e mantenere la temperatura in base alle impostazioni date. È uno strumento impiegato in diversi ambienti, sia industriali che domestici, che consente di evitare inutili sprechi energetici.
a 40°C d'estate (massimo), e installando un timer per regolare l'orario di accensione.

Installari riduttori di flusso nella doccia e rubinetti
Oltre alla sua produzione, è importante tagliare i consumi di acqua calda, ad esempio installando dei riduttori di flusso nella doccia e rubinetti, poiché riducono fino al 50% dell'acqua erogata.

Infine, passando al mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
con una nuova tariffa gas (qui un elenco con le più convenienti) è possibile tagliare circa il 7% della spesa, ovvero quasi 120 euro all'anno per una famiglia con consumi di 2.100 m3/anno. Il passaggio è sempre gratuito, non servono modifiche al contatore o all'impianto ed è sempre possibile tornare al mercato tutelato.

Fondamentale però, scegliere le tariffe adeguate, perché attivandone una non adatta al proprio profilo si può pagare di più. Per evitare questo tipo di errori, consigliamo al lettore utilizzare un comparatore di tariffe valido come quello di SosTariffe.it reperibile seguendo questo link.


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