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30/09/2014 - Energia: arriva la stangata?

Creato il 30 settembre 2014 da Orizzontenergia

In arrivo aumenti in bolletta della luce e del gas per il prossimo trimestre; l'Unione Nazionale Consumatori commenta i dati diffusi dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

"Il risparmio nelle bollette del 2014 è un'amara consolazione in confronto alla stangata che ci aspetta dal primo ottobre".

E' quanto dichiara Pieraldo Isolani, Responsabile del Settore EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati diffusi dall'Autorità per l'energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
, il gas e il sistema idrico, in riferimento al trimestre 1° ottobre - 31 dicembre 2014.

"Da mercoledì prossimo - spiega Isolani - per tutto il trimestre successivo, gli italiani pagheranno per la luce l’1,7% in più, pari a circa 2 euro, con una spesa media annua per la famiglia tipo di 521 euro; per il gas l’incremento sarà del 5,4%, con una maggiore spesa trimestrale di 19 euro pari a 1.148 euro su base annua per il cliente tipo.

La causa è da ricondursi alla crisi Ucraina e ai rialzi stagionali della materia prima:  ma - si chiede l'esperto - perché gli aumenti in bolletta sono concentrati proprio nel periodo invernale quando le famiglie sono costrette a spendere di più per il riscaldamento? Sarebbe necessario un intervento per spalmare gli aumenti, laddove irrinunciabili, nel corso di tutto l'anno in modo da dare respiro alle famiglie".

"Inoltre - conclude Isolani - è urgente la revisione del bonus sociale elettrico e del gas a tutela dei consumatori disagiati, soprattutto in vista dei mesi più freddi: ad oggi, infatti, sono ancora troppo poche le famiglie che hanno accesso al bonus rispetto a quelle che ne avrebbero effettivamente bisogno; senza contare che gli importi coprono una quota troppo bassa in rapporto alla spesa annua".


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