11 ottobre, Montecatini. Lo strano caso si è verificato a Montecatini. La vittima è Giulio Ranaudo, un italo-canadese che ha buone possibilità di entrare nel prossimo numero di “Le notizie più pazze del mondo”.
L’uomo afferma di avere lasciato la propria Mercedes davanti a casa e di essersi allontanato per fare la spesa. Ha fatto l’errore di non chiudere il finestrino, una cosa che capita. Un errore che però può facilitare il furto dell’auto.
Ed è per questo motivo che Ranaudo è stato multato. Ecco infatti che cosa recita il verbale, motivando i 39 euro di sanzione:
“Non attivava tutte le cautele per evitare che il veicolo non fosse utilizzato senza il consenso del proprietario. Lasciava il veicolo con un finestrino aperto, in modo da consentire l’apertura dall’esterno”.
Il signore, che ha pagato la multa, ha affermato
“Avevo lasciato inavvertitamente aperto il finestrino posteriore destro e non pensavo fosse una colpa da punire con una multa. Ho imparato anche questo, ma non ho voluto fare polemiche”.
L’episodio fa sorgere dei dubbi non indifferenti. Facciamo un breve elenco.
- I vigili erano elementi delle forze dell’ordine o astuti truffatori? Se è vera la seconda, complimenti per la fantasia!
- Davvero si può essere multati per aver lasciato il finestrino aperto? Se sì, chi è lo statista illuminato che ha scritto la norma?
- Se si è in possesso di una cabrio, si paga una tassa in più? Qualcosa tipo: “tassa per il favoreggiamento dell’attività criminale”. Se la estendessimo a deputati e senatori sposteremmo il Pil di mezzo punto.
- Qualcuno si scuserà con il signor Ranaudo per l’assurda multa, magari restituendo il maltolto?
La vicenda mi ha ricordato una scena del film Full Metal Jacket, che potete vedere cliccando qui. Buona visione.
Vittorio Nigrelli
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